Il Frosinone batte la pista Ferrante

ll Frosinone fa sul serio. Nel suo primo campionato di serie B, il club giallazzurro non vuole assolutamente sfigurare. Il presidente Maurizio Stirpe, d'altronde, ha sempre detto a chiare note che l'intenzione sua e del suo socio Arnaldo Zeppieri è quella di assicurare alla quadra «una dignitosa permanenza nella cadetteria». Ecco, allora, che per il reparto avanzato, sono entrati nel mirino del club di via Marco Tullio Cicerone, due
pezzi da novanta come Marco Ferrante e Christian Riganò, volti noti ai tifosi del Frosinone, e abituati a calcare i palcoscenici che contano. Marco Ferrante, nato a Velletri il 4 febbraio 1971, quest'anno ha giocato nell'Ascoli in serie a dove ha collezionato 26 presenze e segnato 8 reti.
Nel 2004-2005, invece, si era diviso tra il Bologna (6 presenze) e il Catania (19 partite e 5 gol).

Ferrante, inoltre, in carriera ha vestito le maglie del Torino fra serie A e B, tra il 2001 e il 2004 con presenze nell'Inter di Moratti nella stagione 2000-2001. Tra il 1998 e il 2001 la forte punta veliterna ha giocato nel Torino in campionati di A e B e tra il
1996-1997 ha indossato la casacca del Toro e del Parma. Complessivamente Marco Ferrante, in campionati cadetti e di massima divisione, ha disputato 464 partite e realizzato 158 reti. L'altra ciliegina sulla torta potrebbe essere l'arrivo in Ciociaria di Christian Riganò, il trentaduenne attaccante di Lipari che nell'ultima stagione ha giocato nell'Empoli di Mario Somma in serie A, dove ha disputato 33 partite e firmato 5 gol. Il mediano potrebbe risultare così una delle pedine fondamentali nel nuovo Frosinone targato serie B dove si punta a un centrocampo molto fisico e di qualità.