Anteprima di Napoli-Atalanta
A Napoli, dal casatiello e la minestra maritata, tra pochi giorni, si passerà al gusto della pastiera.
E' lontano quell'11 gennaio, giorno in cui la tifoseria azzurra, dopo aver trascorso un felice Natale arricchito dal gusto della consistente minestra e di una fetta del noto rustico napoletano, discuteva serenamente sul futuro della squadra partenopea. Dopo la vittoria contro il Catania, i supporters azzurri pregustavano un finale di campionato, con i botti, impensabile all'inizio della stagione. Il Napoli era stabilmente collocato ai vertici della classifica ed in competizione, con altre squadre blasonate, per occupare al termine del torneo una delle quattro posizioni utili all'accesso alla prossima edizione della Champions League.
Il popolo partenopeo sognava un evento non ancora alla portata di un Napoli poco competitivo a certi livelli. Sono trascorsi tre mesi da quella data ed il casatiello è stato abbondantemente digerito anche per effetto dei digestivi a cui gli appassionati supporters della squadra napoletana hanno dovuto far ricorso per alleviare le sofferenze patite e dovute alla crisi della squadra che, domenica dopo domenica, ha accumulato battute di arresto responsabili dello scivolamento dal quarto posto a metà classifica.
Pasqua è preceduta da un periodo preparatorio di astinenza e digiuno, della durata di quaranta giorni, chiamato Quaresima e la Quaresima del Napoli è durata molto più del periodo pre pasquale ma, visto che: "Gli ultimi giorni della Settimana Santa segnano la fine del tempo di Quaresima e l'inizio del Triduo Pasquale", i tifosi sperano nella resurrezione della squadra proprio nel Sabato Santo allorquando incontreranno l'Atalanta. Sulle tavole napoletane è pronta la pastiera con la speranza di digerirla rapidamente ed accompagnarla con un brindisi al limoncello.
I giocatori bergamaschi sono consci dell'impegno a cui dovranno far fronte sul rettangolo di gioco del San Paolo infatti il portiere dell'Atalanta, Andrea Consigli, intervenendo ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Sabato mi aspetto un Napoli affamato" -ha esclamato Consigli- "Sto giocando da poche partite titolare, per ora va tutto bene e spero di cuore di poter concludere al meglio il campionato. Sabato mi aspetto un Napoli affamato, avrà bisogno di punti. La squadra è di assoluto valore anche se sta attraversando un momento difficilissimo. Da giocatore dell'Atalanta mi auguro possa riprendersi a partire dalla prossima settimana. Mi ha sempre dato consigli, affetto. Lo ringrazio di vero cuore. Chi temo di più del Napoli? Denis, Lavezzi, Zalayeta, Hamsik: stiamo parlando di giocatori di livello assoluto, se stanno bene possono fare la differenza, soprattutto in casa, davanti al pubblico del San Paolo.
È tutta la squadra, però, che non sottovaluteremo. Devo molto a Nando Coppola, che è un grande portiere oltre che un amico".
La stessa consapevolezza e determinazione la si riscontra, durante gli allenamenti, in tutti i componenti della squadra orobica.
Nell'ultimo allenamento è stata disputata un'amichevole che l'Atalanta ha vinto per 5-0 con reti di Defendi, Plasmati (2), Guarente, Gabbiadini, mentre hanno lavorato a Zingonia, Padoin, De Ascentis, Floccari, Doni, Ferreira Pinto, Cerci e Coppola. Molto atteso è ritorno al San Paolo dell'ex di turno: Garics, un laterale che, in molti, pensano sarebbe stato utile al Napoli durante il campionato in corso.
In casa Napoli, dopo tante notizie poco favorevoli ai giocatori della squadra riguardanti infortuni e squalifica, si riscontra una nota riguardante l'emergenza infortuni ed il recupero di Lavezzi. Ezequiel, ieri, ha svolto l'allenamento con il resto della squadra provando a tirare con entrambi i piedi: la contrattura sembra passata, per sabato non dovrebbero esserci problemi. Lo stesso dicasi per Mannini e Cannavaro che però ieri non hanno forzato il carico di lavoro. Anche loro saranno della partita con i bergamaschi, a meno di spiacevoli sorprese. E' da sottolineare anche la presenza sul campo di allenamento di un Donadoni arrabbiato. Durante l'allenamento svolto ieri, l'allenatore ha strigliato più volte la squadra, notando forse un leggero appagamento: "Se continuiamo così meglio andarci a mangiare l'asado", "Tira a porta senza usare i tacchi" (rivolgendosi a Russotto), "Pocho, quest'azione è iniziata male e finita peggio", queste le frasi rivolte da Donadoni ai suoi giocatori. La speranza è che la lezione sia servita: con l'Atalanta occorre tornare alla vittoria.
Da Castelvolturno, quindi, buone notizie per i tifosi partenopei in vista del match contro l'Atalanta (resteranno fuori solo Maggio, Gargano, Iezzo e Aronica). E' fondamentale concludere la stagione in modo dignitoso per poter programmare il prossimo campionato con un ritrovato e le opportune motivazioni per ovviare agli errori commessi nella presente stagione.