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Napoli, Donadoni: "Non mi sento in discussione"

Napoli, Donadoni: "Non mi sento in discussione"TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
martedì 15 settembre 2009, 17:432009
di Redazione TMW.
fonte di Antonio Petrazzuolo per napolimagazine.com

Roberto Donadoni, allenatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".

- Ha rivisto la partita di Genova? E' pentito di qualcosa?

"Ho rivisto la partita 2-3 volte. E' chiaro che dopo le cose le valuti sempre diversamente. Fino alla fine del primo tempo il Napoli ha giocato un'ottima gara. Sfido chiunque a dire il contrario. Sul 2-1 ci siamo un po' disuniti. Nel secondo tempo non c'e' stata reazione. Se andavano al riposo in 11, non avremmo mai persi. E' pur vero che non abbiamo mai la controprova. E' facile a dire che doveva giocare Tizio, Caio e Sempronio. Il Milan non ha fatto giocare dall'inizio Pirlo e Zambrotta, nonostante fossero rientrati prima dei nostri giocatori. Il Napoli ha investito 50 milioni ed e' giusto dare il giusto peso ai giocatori".

- Si sente in discussione?

"No, non possiamo fare questi discorsi dopo 3 giornate. Mi sento come un leone, che vuole riscattarsi".

- Se mi sento responsabile? E il mea culpa?

"Siamo tutti responsabili, non era un discorso legato solo alla squadra. Tutti dicono che dovevano giocare Lavezzi e Gargano dal primo minuto, ma senza di loro stavamo vincendo. Anzi, quando sono entrati abbiamo subito gli altri tre gol. Secondo questo ragionamento sono loro i responsabili del k.o., ma non scherziamo...".

- Come analizza il calo nella ripresa?

"Dobbiamo mettere in correlazione il calo con il risultato. Dobbiamo riflettere su quest'aspetto. A Palermo, pero', non ho visto un calo fisico o di altro genere. A Palermo siamo stati meno brillanti. Fino a 5 minuti fa ho rivisto la partita. Abbiamo commeso qualche ingenuita'. Il secondo tempo e' corrisposto ad un calo".

- Ha parlato con De Laurentiis? Perche' non gioca Hoffer? E' lui il vice Lavezzi?

"Hoffer non ha nulla a che vedere con Lavezzi. Non e' il vice Lavezzi. Hoffer e' tornato anche lui dalla Nazionale. E' un giovane che sta crescendo, avrà i suoi spazi. Volevo farlo giocare nel secondo tempo. Ho sentito De Laurentiis: abbiamo parlato tranquillamente senza nessuno tipo di problema".

- Napoli con problemi strutturali?

"Cigarini e Bogliacino sono giocatori all'altezza, cosi' come Amodio. C'e' qualche problema di ordine tattico. Bisogna crescere. Dobbiamo essere piu' determinati e decisi".

- Pensa di cambiare qualcosa nella prossima gara e pensa di confermare tutti?

"La squadra deve crescere. Occorre dare le giuste conferme. Spesso si dice che nel campionato italiano si gioca troppo. Non e' possibile cancellare tutti i discorsi buoni che si fanno, se facciamo rifiatare qualche calciatore. Ci sono pure delle regole. Anche io sono stato calciatore: a Milanello si verificavano le stesse cose. Esistono anche i giocatori che si impegnano mentre gli altri sono in Nazionale".

- Diventa penalizzante la convocazione in Nazionale?

"Non diventa penalizzante. E' un discorso chiaro. Dopo 15 ore di aereo. Zanetti ha giocato? Ho capito, ma nel Milan Pirlo e Zambrotta non hanno giocato. Io valuto le situazioni. Se i ragazzi mi dicono che sono stanchi, e' giusto farli rifiatare. Ho parlato con Gargano e mi ha detto che era stanco; lo avrei fatto rifiatare lo stesso. Non faccio il fruttivendolo. Sarebbe stato piu' semplice far giocare Lavezzi e Gargano: poi se si perdeva, parlavamo di un mancato riposo per i Nazionali. Io vivo con i calciatori e so quali sono le loro condizioni".

- Il Napoli non riesce a sfatare il tabù trasferta...

"Dobbiamo togliere queste ragnatele. In trasferta occorre migliorare e in crescita".

- Maradona diceva che lei era il miglior calciatore italiano...
"Esagerato".

- Ci sono giocatori di cui il Napoli non puo' fare a meno?

"Ci sono calciatori che hanno piu' spessore nell'economia della squadra. E' una cosa abbastanza naturale. Dire che ci sono 25 giocatori, significa che il valore è lo stesso. Ho questo materiale umano a disposizione. Hanno un valore tecnico rilevante".

- E le sue scelte operate?

"Se Pia' segna all'inizio, cambia la partita".

- Che idea si e' fatto di Hamsik?

"Ha una personalita' importante. Puo' diventare un esempio. Si impegna tanto anche durante la settimana. Non punta solo al gol, ma anche alla continuita' di gioco".

- E' preoccuato dallo stato di forma delle altre?

"Assolutamente no. Il livello e' cresciuto. E' uno stimolo, possiamo e dobbiamo crescere".

- Le sono piaciuti i 2 gol di Mannini?

"Ha segnato due gol molto belli, soprattutto l'ultimo. Lo stimo molto perche' l'ho allenato per due mesi, poi sono state fatte delle scelte. Gli faccio i complimenti e lo ringrazio per le parole di stima che ha avuto per me. Ha avuto tutto il tempo, pero', per segnare".

- Com'e' accaduto a Mesto...

"No, Mesto ha saltato l'uomo ed ha trovato un bel gol".

- Come mai ha scelto Pazienza e Pià?

"Il sostituto di Gargano e' Pazienza. Pia' e' una punta rapida. Cigarini? Avrei dovuto stravolgere tutto. Non giudico incapace Pazienza. Non e' un problema di qualita' tecnica. L'Argentina era zeppa di qualita' tecnica, ma e' stata ammazzata dal Brasile. Serve il giocatore che fa argine e Pazienza lo e'. Bogliacino fa piu' girare palla, mentre Pazienza e' interditore".

- Manca qualcosa al Napoli?

"Parliamone piu' avanti. Contro il Palermo non siamo stati sovrastati fisicamente. Se tra 5-7 partite ci saranno ancora problemi poi faremo discorsi del genere".

- Squalificati Campagnaro e Aronica. Giochera' Santacroce?

"Si, e' la scelta piu' probabile. Il Napoli crede in Santacroce. Io credo nelle sue potenzialita' e per questo abbiamo rifiutato tantissime offerte".

- Blasi e Calaiò potevano tornare utile?

"Anche Zalayeta se andava in gol...".

- E' dispiaciuto per le critiche?

"Fin quando non si scade nel personale assolutamente no. La gente fa bene a criticare e a fare i propri ragionamenti".

- Ci sono aspettative troppo alte per il Napoli?

"Credo che la gente sia rimasta male per la sconfitta sonora. Eravamo in vantaggio di un gol. Qualche attenuante c'e'. Ora pensiamo all'Udinese".

- Quanti punti in meno ha questo Napoli? Le piace la difesa a 4?

"No, non mi sento dei punti in meno. La difesa a 4? E' una possibilità".