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TMW A CALDO - Reggiana-Lecco, la voce dei protagonisti

TMW A CALDO - Reggiana-Lecco, la voce dei protagonisti
domenica 5 aprile 2009, 19:272009
di Francesco Di Tano

La Reggiana strappa con la forza tre punti fondamentali per la corsa verso la promozione contro un volenteroso Lecco. 2-1 il risultato finale, che premia la truppa di Pane, capace di ribaltare il risultato nel secondo tempo, sfruttando immediatamente l'episodio chiave del match: l'espulsione diretta del difensore lariano D'Ambrosio, reo di aver steso Acosty al limite dell'area di rigore ospite. La prima frazione di gioco ha visto le squadre affrontarsi senza remore. I padroni di casa sono partiti con maggiore vivacità, gestendo bene la partita. Il Lecco, dal canto suo, non si è lasciato intimorire, cercando sempre di impensierire gli avversari e riuscendo a colpire, a dire il vero un po' a sorpresa, sul finire del tempo. A causa di una palla persa nella metà campo lecchese, la Reggiana ha subito un fulmineo ed incredibile contropiede, che ha permesso a Carlini di galoppare liberamente per circa 50 metri ed infilare la porta di Tomasig senza troppi patemi. La ripresa, invece, ha visto sostanzialmente tutta un'altra partita. Pronti, via, e già la Reggiana si è trovata il cammino in discesa: al 47' scatto bruciante del coloured Acosty, che al limite dell'area viene fermato irregolarmente da D'Ambrosio. In maniera piuttosto fiscale l'arbitro espelle il difensore, colpevole di aver interrotto una chiara azione da rete, e decreta una ghiottissima punizione dal limite. Davide Scantamburlo, mancino specialista, non si fa pregare ed insacca magistralmente nel sette, alla sinistra del portiere Zappino. Sulle ali dell'entusiasmo, poi, la Reggiana prende il comando delle operazioni e riesce a raddoppiare al 62', grazie ad un colpo di testa di Acosty, su assist del preciso Scantamburlo, che si infila in diagonale là dove Zappino non riesce ad arrivare. Una botta, questa, che potrebbe stendere un elefante, ma non il Lecco, che nonostante l'inferiorità numerica di uomini e risultato, cerca comunque di esporsi offensivamente, rischiando anche di subire il terzo goal. Nonostante la buona volontà, però, il punteggio non cambia. Il Lecco, complici gli altri risultati, rimane sempre impantanato nei play-out, mentre la Reggiana compie un importante passo verso i play-off, mantenendosi a distanza di sicurezza dal Verona, volgendo però sempre un occhio a quanto accade in testa.

REGGIANA

L'allenatore della Reggiana, Alessandro Pane: "Il Lecco è venuto a Reggio con le idee molto chiare, sapevamo di trovare una buona squadra di fronte. Siamo partiti bene, con bei fraseggi ed ottime proposizioni, poi però siamo passati ad un gioco che non ci appartiene, con quei lanci lunghi che gli attaccanti faticavano a ricevere e sfruttare. L'errore più grave, poi, è stato prendere gol in contropiede, in quella maniera. Per fortuna, però, con merito nostro devo dire, abbiamo sfruttato un episodio favorevole. Sul finire della partita abbiamo avuto un po' di patema nel vincere. Questo perché sono cinque partite che non vinciamo ed era normale, credo, che avessimo qualche timore in più. Ora c'è solo da dare continuità a questo risultato, ma è un'impresa difficile, dato che a questo punto del campionato vincere le partite diventa difficile per tutti. Giocare bene, poi, è ancora più proibitivo".

Il difensore della Reggiana, Davide Scantamburlo: "Il gol di oggi l'ho vissuto in maniera molto più bella ed intensa di quello scorso (contro il Ravenna, ndr), perché ci ha consentito di pareggiare. Poi abbiamo vinto, mentre l'altra volta subimmo il pareggio. Diciamo che è stata proprio la mia giornata, difficilmente ne ho vissute di simili. Sono estremamente contento soprattutto per il risultato, siamo stati uniti e abbiamo reagito al meglio alle voci che ci davano in crisi. La sostituzione? Purtroppo ho sprecato tutte le energia, l'adrenalina, sul gol (ride, ndr) e dopo ero completamente in affanno".

L'attaccante della Reggiana, Maxwell Boadu Acosty: "Oggi è andata bene, sono molto contento per questo primo gol. Penso di aver giocato bene e voglio continuare così e segnare finché posso. Non sapevo di giocare oggi, il mister me l'ha comunicato solo stamattina. Dedico il gol proprio a lui e anche a Lancetti (il team manager, ndr), che mi sono sempre stati vicini".

LECCO

L'allenatore del Lecco, Maurizio Pellegrino: "Chi ha visto oggi la partita si spiega perché siamo così in fondo alla classifica. Come al solito ci facciamo beffare dagli episodi, causati da nostre ingenuità individuali. Ancora una volta un'espulsione ci preclude la possibilità di giocarci ad armi pari un intero tempo di gioco. La prima frazione abbiamo tenuto bene il campo, giocando anche alla pari, sapendo di trovare una Reggiana davvero ben organizzata. Poi, appunto, appena iniziato il secondo tempo, l'espulsione e il gol immediatamente successivo ci hanno tagliato un po' le gambe".