Parma, Valdes torna in Italia: "Tra poco sarò comunitario"

Ritornato in Italia dopo una sola stagione allo Sporting Lisbona, Jaime Valdes (30), è un nuovo calciatore del Parma. Ecco le prime parole da calciatore del Parma del centrocampista cileno che rivela anche di avere l'intenzione di prendere a breve giro di posta il passaporto comunitario: "E' una grande soddisfazione tornare al calcio italiano. Sono felice di essere arrivato in una squadra importante come il Parma".

Cosa ti aspetti dopo la stagione allo Sporting Lisbona?
"Spero di avere continuità, vorrei fare un bel ritiro per integrarmi in fretta con i compagni. Sono a disposizione del mister".

Nel modulo di Colomba sarai il laterale di sinistra?
"Cercherò di allenarmi bene e poi sono a completa disposizione del mister, non ci saranno problemi per il ruolo in cui sarò impiegato, l'importante è allenarsi bene".

Come mai hai lasciato il Portogallo dopo soltanto un anno?
"Io mi sono trovato molto bene allo Sporting, è stata davvero una bella esperienza che volevo provare dopo aver giocato per dieci anni in Italia. Ma ora si è presentata una grande occasione. Posso dimostrare nuovamente il mio valore in un club che gioca in Italia, in uno dei campionati più difficili al mondo. Quindi l'ho colta subito".

A Parma hanno giocato soltanto altri due cileni: Cordova e Jimenez. Li hai sentiti prima di accettare l'offerta crociata?
"Sì, non posso negarlo. Ho chiesto anche il loro parere. Ma Parma io la conoscevo già benissimo perché sono stato qui in Italia tanti anni e so che ambiente mi attende. Spero di potermi adattare in fretta agli schemi del mister".

Una delle tue migliori stagioni in carriera è stata con Delneri all'Atalanta. E tu giocavi da esterno sinistro in un 4-4-2. Lo stesso modulo che vuole Colomba.
"Certo, credo che quella sia la posizione ideale. Quindi non dovrei avere problemi. Ma all'occorrenza posso giocare anche da seconda punta. È un ruolo che ho già ricoperto".

Un anno fa eri nella prima lista di 30 giocatori per il Mondiale. Poi Bielsa ti tagliò da quella definitiva. Pensi di poter tornare nel giro della nazionale cilena?
"Sicuro. Ho ancora delle possibilità e so che se mi metterò in mostra qui a Parma potrò tornare in nazionale. Il fatto di giocare in un grande campionato come questo mi dovrebbe aiutare".

A questo proposito, stai seguendo la Copa America?
"Non tanto, devo essere sincero. Non ho visto molte partite. Ma ho visto che l'Argentina è molto in difficoltà".

Tu hai soltanto il passaporto cileno, ma sei stato qui a lungo. Stai pensando di diventare italiano per liberare un altro posto da extracomunitario al Parma?
"Sì, sto preparando tutte le carte per poter diventare comunitario. È soltanto questione di tempo".