Inter: Strama adesso si difende e vince

Andrea Stramaccioni non vuole sentire parlare di 'Inter' provinciale. Il tecnico a Torino ho schierato una squadra più accorta rispetto alle prime uscite stagionali, meno vivace in fase offensiva e più attenta nelle retrovie, una strategia che ha pagato, regalando ai nerazzurri l'ennesima vittoria in trasferta senza subire reti, come sempre è accaduto da agosto a oggi.
Tre tiri in porta e due gol: c'è chi lo definisce cinismo, chi prudenza eccessiva, soprattutto se contro una squadra ben organizzata ma pur sempre  neo promossa. Fatto sta che l'undici sceso in campo contro i granata, soprattutto dalla cintola in su, era molto diverso da quello sconfitto dalla Roma prima della sosta. Un solo attaccante, Milito, supportato da un centrocampista offensivo come Sneijder.

Accantonato dunque, almeno per una sera, il tridente fantasia che contro i giallorossi, secondo i critici, aveva indebolito il centrocampo regalando spazio agli uomini di Zeman. La curiosità è che se allora Stramaccioni era stato accusato di avere utilizzato uno schema troppo spregiudicato, oggi passa quasi per catenacciaro. Un cambio di opinione troppo rapido per piacere al diretto interessato, che perde la pazienza quando sente quell'aggettivo, provinciale, accostato alla sua Inter.
In effetti i numeri testimoniano che Zanetti e compagni hanno sì creato poche occasioni da gol, ma anche che hanno tenuto la palla molto più degli avversari, limitando al minimo i rischi.
Per questa volta ha avuto ragione l'allenatore, che ora spera di superare anche la maledizione di San Siro.