Juve Stabia, il Pescara passa di cinismo. Braglia: "Prestazione ok"
Non basta alla Juve Stabia aver imbrigliato per bene il Pescara. La squadra di Zeman conquista l'intera posta in palio dopo una gara viziata dalla pioggia battente, in cui i padroni di casa hanno capitalizzato al massimo le pochissime occasioni goal create. Biancoazzurri in vantaggio grazie ad un rigore generosissimo concesso da Baracani su un azione d'attacco tutt'altro che pericolosa. Penalty causato da un tocco di mano di Dicuonzo. Trasforma Immobile, ma la Juve Stabia non demorde e reagisce prendendo in mano il pallino del gioco per larghi tratti. Il copione continua nella ripresa, ma le Vespe non pungono praticamente mai in fase d'attacco ed i cambi di Braglia (Falcinelli per Biraghi, Raimondi per Mbakogu, Danilevicius per Caserta, ndr) non cambiano la situazione. Nel finale gli spazi si aprono e Baldanzeddu, complice la pioggia, svirgola un rinvio lanciando il contropiede di Kone che trasforma dopo un miracolo di Colombi. L'ultima azione goal del match è di Sau, che da fuori area costringe Anania ad un intervento prodigioso.
Nel dopogara, Braglia, intervistato da Radio Stereo 5, è soddisfatto della prestazione: "Abbiamo giocato con lo spirito giusto, peccato che ultimamente al primo errorino prendiamo goal. Dispiace, perchè la squadra ha affrontato la partita così come doveva, imbrigliando bene alcuni loro giocatori e pensando più a se stessa che a chi c'era di fronte. Francamente, tra tutte le volte che ho affrontato Zeman, questa è quella in cui la sua squadra ha avuto più difficoltà. Purtroppo su due errori abbiamo preso due goal, ma sono comunque contento. Zito? Ottima gara, ha generosità, forse anche troppa, e qualità. Attacco in difficoltà? Si, potevamo fare qualcosa di più anche se la pioggia, viste le nostre caratteristiche tecniche, non ci ha di certo favorito".