Marucci: "Fiorentina, capolavoro di Montella e bomber in arrivo"
Profumo di calcio. Intenso, delizioso, coinvolgente. A Firenze si respira davvero un'aria nuova grazie alla Fiorentina di Montella. La squadra che ieri ha battuto l'Udinese ha già la capacità di unire tutti: sia nei giudizi positivi sia nella smisurata voglia di spingerla oltre ogni ostacolo. Al secondo gol di Jovetic lo stadio è esploso ma mi sono rimaste in mente due immagini: sotto la mia postazione in tribuna stampa, un signore sulla quarantina che abbraccia ripetutamente la fidanzata e un bambino di cinque-sei anni che gioisce sulle spalle del babbo iniziando a saltare quasi pericolosamente. Piccoli momenti che raccontano come sia profondo il desiderio di riappropriarsi della Fiorentina, di emozionarsi con lei. E questa squadra finalmente trascina il pubblico: siamo solo alla prima di campionato ma Montella ha già compiuto un autentico capolavoro. In pochi giorni è riuscito a inculcare nella testa di tutti i giocatori un'idea di gioco precisa, una ricerca insistita del bel calcio, ma non fine a stessa. Non era semplice farlo: è vero che ha a disposizione giocatori di qualità riconosciuta, ma è altrettanto vero che molti di loro stanno imparando a conoscersi solo adesso.
Non ha buttato via un pallone la Fiorentina, ha provato a costruire sempre cercando l'ampiezza proprio come piace al tecnico viola. Di fronte a questa raffinata idea di calcio, Firenze - da sempre esigente e col palato fine - non poteva che innamorarsi a prima vista. E' evidente che alcuni meccanismi difensivi dovranno essere perfezionati, come in occasione del gol dell'Udinese, ma le geometrie del centrocampo viola (aumentate con l'ingresso di Aquilani) e le magie di Jovetic alimentano ottime speranze, senza naturalmente effettuare già adesso voli pindarici. Come ha raccontato Montella arriveranno anche i giorni di qualche 'rovescio': magari la Fiorentina a volte dominerà la gara e raccoglierà solo un punto o addirittura perderà. Ma intanto è stata ritrovata in pieno quell'identità che era stata perduta.
E poi c'è sempre Jo-Jo: ieri ha disputato una prestazione super, dimostrando di essere assolutamente dentro al 'progetto' Fiorentina e per niente distratto dalle voci di mercato. La doppietta di ieri dovrebbe scrivere la parola fine ad un tormentome fin troppo lungo. Non appena poi approderà a Firenze l'attaccante, arriverà l'ulteriore salto di qualità, per sfruttare la gran mole di gioco (ma El Hamdaoui ha sorpreso piacevolmente per capacità tecniche e volontà). Berbatov scatena la fantasia di tutti, a patto però che abbia ancora fame. Bendtner sarebbe un colpo anche in chiave futura visti i suoi 24 anni. Borriello avrebbe gran voglia di riscatto. La Fiorentina è pronta a stringere su questi tre obiettivi. Ma intanto ieri ha funzionato tutto: in altri tempi - forse è un segno del vento che sta cambiando - la Fiorentina non avrebbe vinto a tempo scaduto.
Ps. vedere Andrea Della Valle di nuovo così coinvolto è un altro eccellente segnale per il futuro. Per andare lontano, puntando ad obiettivi prestigiosi, serve la sua grande passione.