Napoli, Mazzarri: "Lavezzi? Va in campo chi è al massimo"
Intervenuto in conferenza stampa, alla vigilia della trasferta che opporrà il suo Napoli alla Roma, il tecnico azzurro Walter Mazzarri ha affermato: "Quella di domani è la partita che conta più delle altre, perché è quella che viene prima. Sappiamo quali sono le difficoltà che ci saranno all'Olimpico, e vogliamo prepararci al meglio. Veniamo da due successi consecutivi, e la squadra è serena e compatta, ma il calcio di oggi non ti fa stare mai tranquillo. Ogni evento è un match a parte, questo è il dato che un campionato così equilibrato sta esprimendo.
Io sono un allenatore che sta 24 ore a pensare cosa fare. Ho ritenuto opportuno di decidere per il ritiro prima ancora della partita di Lecce, perché sapevo quale era la nostra situazione, e alla luce della condizione dei nostri giocatori era necessario fare così. Avremmo disperso energie nei vari viaggi di trasferimento e non avremmo ottimizzato i tempi della preparazione. Nel calcio moderno le squadre che vogliono fare risultati devono star bene fisicamente e correre, tutte.
Lavezzi ieri ha fatto allenamento completo, oggi vedrò come sta. Io dico che chi va in campo deve essere al massimo, al di là dei singoli, questo è un concetto che il gruppo deve assimilare sempre.
Il clima ci deve interessare fino a un certo punto. Noi dovremo giocare isolandoci dall'ambiente esterno; dipenderà molto da noi, da come riusciremo ad interpretare il match. Domani dovremo dare il massimo, fare di tutto per cercare di esprimere il nostro gioco perchè di fronte avremo un ostacolo duro. Con i ragazzi abbiamo fatto tante considerazioni, stare insieme in questi giorni ci ha portato a parlare con serenità e spero che si potranno vedere in campo i risultati. Poi è chiaro che l'esito delle partite è figlio anche di episodi e casualità.
La crisi della Roma? Io non mi fido. Hanno un campione straordinario che è Totti e lui può sempre fare la differenza. Io dico che dovremo far valere la nostra forza nell'organizzare il gioco. Se vogliamo fare risultato domani dovremo essere perfetti.
Luis Enrique? Non lo conosco bene, e non metto bocca su discorsi tecnici, dico solo che mi sembra un uomo serio e credibile, che non gira attorno ai discorsi e non bada alle critiche. È una persona che apprezzo.
Per me Inler ha fatto bene nell'arco di tutta la stagione, ed è stato tra i protagonisti in Champions. Poi un momento di flessione è fisiologico, e può capitare a tutti, anche per i tantissimi impegni che Gokhan ha avuto con la sua Nazionale. Purtroppo domani mancherà, invece, Campagnaro che io ritengo un elemento fondamentale per la nostra difesa.
Ne ho sentite talmente tante in questa stagione. Siamo passati da un eccesso all'altro. Io sto solo concentrato sul momento, per cercare di far valere certe logiche di squadra. Conosco la mia squadra, ma cerco anche di aggiornarmi sulle forze che abbiamo a disposizione, per mandare in campo la formazione migliore. C'è stato indubbiamente un calo psicologico, perchè l'uscita dalla Champions ci ha lasciato una grande amarezza. Ci può anche stare un appannamento fisico, ma dobbiamo capire che il Napoli non era abituato a tutti questi impegni. Siamo stati bravi a svoltare subito, e a far durare pochissimo i momenti critici. Voi sapete che io non mi accontento mai come carattere, e ho trasmesso al gruppo questa mentalità. Abbiamo disputato tre anni eccezionali, e quest'ultimo lo ritengo ancora più straordinario degli altri. Poi alla fine tireremo le somme della stagione, considerando la Champions, il campionato e la Coppa Italia".







