Tevez, Torres, RVP: da idolo a traditore. E il tifoso brucia la maglia...
Carlos Tevez riuscì, addirittura, nell'epica missione di uscire la città di Manchester. Trash your Tevez shirt. Getta via la tua maglia di Carlitos, recitava un camion cassonato, per raccogliere le maglie dell'Apache. Aveva giocato nello United, poi aveva rotto con City. Affare fatto, pensarono i tifosi delle due sponde di Manchester: era il caso di gettare nel cassonetto il simbolo del tradimento. Poi Fernando Torres. Da idolo a traditore, la parabola del Nino raccontò di maglie bruciate in tutta Liverpool: lo spagnolo se n'era andato al Chelsea, dando l'addio ad una causa sposata, ad uno stemma baciato.
Tradito l'orgoglio, tradita la fede, al rogo la maglia. Oggi, accade a Robin Van Persie. Le accuse di Emmanuel Ebouè, che lo definisce 'asino olandese', i tifosi dell'Arsenal che, sulla scia di quelli dei Reds, bruciano la maglia numero 10 dei Gunners dopo il passaggio al Manchester United. E' la moda d'Inghilterra. Via l'idolo? Al rogo o nel cassonetto la maglia. La vendetta silenziosa, del tifoso tradito.







