Cosa ci fa l'Inter con i soldi di Guarin? Il Milan si concentra sugli scambi, la Juve sui big. Il Napoli e la pista alternativa
Gli occhi puntati addosso ce l'ha l'Inter. La filosofia nerazzurra non è cambiata con Thohir. Prima vendere e poi comprare. Guarin è sulla lista del Chelsea già da una settimana. Ora che il nuovo presidente è a Milano darà il definitivo ok per la sua cessione, difficilmente porrà il veto. E com i soldi di Abramovich (tra i 15 e i 18 milioni, anche se non sarà una cosa immediata) partirà il mercato neazzurro. La prima cosa è capire come stanno Milito e Icardi. Se si sono ripresi al 100% (ci sono un paio di partite per testarli) allora l'attenzione verterà su un centrocampista. Nainggolan, perché no. Anche se a centrocampo dovrebbe rientrare Botta (ristabilito dopo la convalescenza a Livorno). Insomma margine di manovra c'è e soprattutto se ne potrà creare ancora dovessero partire anche Kuzmanovic e Pereira. O Belfodil che piace ancora al Sassuolo.
Il Milan prenderà un centrocampista, questo è chiaro. Al momento solo scambi, almeno così ha detto Galliani. L'ultimo rumor è su Nainngolan: si aggiungono alla lista. Ancora contatti non ce ne sono stati e comunque qualora arrivassero (al di là degli ottimi rapporti con Cellino) c'è naturalmente la fila: dopo Juventus e Inter. Come minimo, fosse confermato l'interesse nei prossimi giorni, si creerebbe un bell'intrigo.
Di sicuro il mercato del Milan non si fermerà soltanto a Rami e Honda. Anche perché è possibile che ci sia qualche movimento in avanti: l'arrivo del giapponese intasa ancora di più il reparto offensivo. Lo scambio Matri-Hernanes, al momento non risulta sia impostato, ma la filosofia alla base potrebbe essere quella, al di là dei nomi. Difficile che ci sia un ritorno di fiamma per Pirlo, al di là delle battute dell'altra sera dei milanisti. Pirlo va verso il rinnovo con la Juventus, salvo opportunità professionali stuzzicanti ma diverse.
Come appetitosi sono ora i suoi compagni di squadra in attacco. Si continua a parlare di Giovinco verso Parma (solo se dovesse partire Cassano, direzione Samp) ma anche qui sono solo idee. Quagliarella e Vucinic non hanno avuto lo spazio che si aspettavano: i pretendenti sono alla finestra ma nessun movimento ancora allo scoperto. Piazzare il colpo giusto dipende anche dal momento: anticipare le mosse potrebbe essere deleterio.
A Napoli devono vedersela con il no del Liverpool per Agger, che stavolta dovrebbe essere definitivo. Ma De Laurentiis, Benitez e Bigon non perdono le speranze e continua a lavorare su grandi profili. Rimangono sullo sfondo i nomi che sono stati fatti finora: N'Kolou, Gonalons e Fernando. Ma per gli altri la strategia è diversa: aumentare l'ingaggio e puntare al prestito. Magari per arrivare a Vermaelen o Song, tanto per rimanere in difesa. E sempre per rimanere in difesa spunta il nome di Zouma, giovane difensore del Saint Etienne, ma non per ora, più per giugno.
I complimenti di Bergessio al San Lorenzo hanno creato un po' di scompiglio: ci ha pensato lo stesso attaccante a chiarire i dubbi, rimarrà a Catania almeno fino a fine stagione.