Difesa inventata e onore da salvare. Il Napoli può approfittarne
Quella fra Marsiglia e Borussia Dortmund, al Velodrome, è una partita con moltissimi significati. Ovviamente la bilancia pende dalla parte dei gialloneri, perché costretti a vincere per essere sicuri di una qualificazione che, prima della vittoria con il Napoli, rischiava davvero di saltare. Un pareggio contro i partenopei avrebbe decretato l'uscita matematica dalla competizione dei vicecampioni in carica, ora un'eventuale vittoria metterebbe in cassaforte il passaggio del turno. Se da prima o seconda in graduatoria non è dato sapere, dipenderà molto dal risultato maturato nell'altra partita.
C'è un però. Jurgen Klopp deve fare i conti con un'emergenza difensiva davvero mai vista prima, tamponata in campionato con l'arrivo di Manuel Friedrich ma ancora ben visibile in Champions League, laddove non possono essere aggiunti nuovi giocatori fino al mercato di gennaio. Così, con Hummels e Subotic out per infortunio, in infermeria c'è finito pure Bender, primissima alternativa per la difesa centrale.
Oltre a Piszczek, comunque lungodegente dal principio della stagione. Probabile quindi l'utilizzo di Sebastien Kehl in un ritorno all'antico, in un ruolo già interpretato circa un lustro fa, quando il Borussia non era certo la potenza di adesso.
Dall'altra parte l'Olympique Marsiglia è ancora a zero punti, e l'onore potrebbe valere più di quanto sembri adesso. Non è così scontato, quindi, che i gialloneri escano con una vittoria da Marsiglia. Quello che non è da sottovalutare, però, è che il Napoli deve incontrare un Arsenal primo in classifica in Premier, e che non può perdere perché rischierebbe altresì un'eliminazione (e il primo posto nel girone). Dunque l'orecchio è certamente verso Marsiglia, perché l'impresa impossibile potrebbe essere quella di battere i londinesi.







