Ag. Fifa Di Carlo: "Occhio a Kosecki. Wolski esploderà"
In esclusiva per Tuttomercatoweb l'agente FIFA e grande esperto di calcio polacco Gianluca Di Carlo, ci dice la sua sull'esplosione di Zielinski, su Wolski e sui talenti da tenere d'occhio.
Gianluca Di Carlo, si aspettava il boom di Zielinski?
"Certamente. D'altro canto prima dell'Udinese sul ragazzo c'erano state altre società, solo che i bianconeri ci hanno creduto di più. Tutti comunque parlano di lui, dimenticandosi che in rosa nei friulani c'è anche Pawlowski, ottimo portiere che però ha meno chances proprio per il suo ruolo. D'altronde se sei un giocatore di movimento puoi riciclarti in più ruoli, a differenza del portiere".
Altri giocatori da segnalare?
"Direi che le classi 1994 e 1995 offrono ottimi giocatori. A mio avviso c'è Kosecki del Legia Varsavia che è un ottimo centrocampista che esploderà. Bisogna però muoversi, anche perché la concorrenza inizia ad essere tanta".
Cosa ci può dire di Borysiuk, qualche anno fa considerato enfant prodige?
"Borysiuk ha avuto una chance in Italia, poi non se ne è fatto nulla. Ad ogni modo sono 4 anni che sento parlare di lui come una promessa, ma ancora sto aspettando che esploda. Lui ha esordito prestissimo nel Legia Varsavia ma non lo ritenevo pronto per l'Italia. Adesso è in Germania, al Kaiserslautern, ma non si è consacrato".
I polacchi solitamente vanno in Germania, l'Italia tende a snobbarli o loro snobbano l'Italia?
"Il discorso è storico-geografico, oltre che economico. La Germania è ovviamente più affine con la Polonia oltre ad essere un paese confinante e alcuni giocatori, per dire, possono rientrare dopo allenamento in patria. Poi la Bundesliga è ormai più ricca, perciò subentra anche il fattore economico che aumenta l'appeal del calcio tedesco rispetto a quello italiano".
Si parla benissimo di Wolski, che a Firenze aspettano
"Nel momento in cui sarà pronto darà grandi soddisfazioni. In Polonia prima dell'infortunio ha fatto molto bene, risultando il miglior giocatore del campionato. Deve rimettersi, ma una volta superata la fase critica farà sicuramente bene. D'altronde si vedeva subito che era forte, uno di quei giocatori del quale ti accorgi anche vedendolo in un DVD, senza andare necessariamente a vederlo dal vivo".







