In una notte di primavera De Rossi si riprende la sua Roma

Il Capitano – anche se Futuro – si vede nel momento del bisogno, quando la squadra fatica, stenta e vede scivolare fra le mani tutti gli obiettivi stagionali. È quanto successo ieri al Manuzzi di Cesena con Daniele De Rossi che si è fatto carico della sua Roma riportandola alla vittoria dopo un mese e mezzo (l'ultimo successo in campionato risaliva all'8 febbraio contro il Cagliari), respingendo l'assalto dei cugini della Lazio alla sesta vittoria di fila. Non solo il gol decisivo, comunque pesantissimo, ma una prova da leader in mezzo al campo in una gara delicata e su un campo difficile come quello di Cesena che poteva acuire la crisi giallorossa dopo le eliminazioni da Coppa Italia ed Europa League.

Un gol e una prestazione non solo per la squadra, ma anche per sé stesso dopo le critiche dell'ultimo mese, in cui veniva indicato come uno dei problemi della Roma, che avevano riacceso le voci, ormai ricorrenti, di un suo addio a fine stagione (destinazione Stati Uniti o Argentina). De Rossi ha assorbito tutto senza reagire, ma pensando solo a lavorare e mettersi alle spalle i problemi fisici che lo hanno condizionato aspettando di rispondere sul campo. A Cesena è arrivata la risposta con quella corsa e l'abbraccio con la panchina che vogliono significare unità d'intenti per quel secondo posto che sembrava blindato e che oggi invece è ancora a rischio. Così De Rossi in una notte di primavera si è ripreso la sua Roma.