Perugia, Bucchi annuncia la formazione: "Giocano Guberti e Nicastro"
Si parte dalla formazione. Impegnato in conferenza stampa, l'allenatore del Perugia Cristian Bucchi ha annunciato l'undici che scenderà in campo dal primo minuto contro l'Entella. Ecco il testo integrale dell'incontro coi cronisti, ripreso da Umbria Radio: "Formazione: Rosati, Del Prete, Volta, Monaco, Di Chiara, Ricci, Zebli, Acampora, Guberti, Nicasto, Di Carmine. Questa formazione è un'occasione per i nostri giocatori. Devono sentirsi tutti titolari. Ci sono tre impegni ravvicinati, il dispendio di energie è intenso. Diamo occasioni a giocatori che hanno sempre giocato di riposare, mentre ad altri di avere il giusto spazio perché si allenano bene, si comportano bene. Ora devono anche giocare bene. Nicastro ha grande voglia, ma lo stesso vale per Di Chiara ed Acampora. Ci fidiamo di loro perché crediamo nelle loro qualità.
Problemi quando andiamo in vantaggio? Abbiamo sbagliato con la Ternana, abbiamo sbagliato passaggi semplici. Non possiamo certamente pretendere di concedere tiri da 30 metri agli avversari, che poi ha trovato il gol della domenica. Poi certo è che quando vai in vantaggio sei tu la squadra forte e quello è il momento migliore per continuare ad attaccare. Noi vogliamo difenderci continuando ad attaccare.
Questa "non vittoria" pesa, ma noi abbiamo due certezze: stiamo costruendo una fortissima identità di squadra e la scena è che ci mancano dei punti- questa ultima è sensazione non piacevole. Amo il mio lavoro, ma amo vincere. Vivo con questa situazione tutti i giorni e tutto il giorno. Stiamo cercando l'episodio giusto per iniziare il nostro cammino con i 3 punti. Lo meritiamo per quanto fatto fino ad oggi e per quanto dovremo fare.
Falletti? Ci siamo fatti sorprendere da polli. Sui tagli degli avversari, noi ragioniamo sempre con letture individuali. Fino ad oggi abbiamo fatto abbastanza bene, ma ci sta ogni tanto che ci siano delle sbavature. Ma contro la Ternana non ne ricordo tante di letture sbagliate. Abbiamo forse solo concesso qualche cross in più.
Entella? Mi aspetto una partita difficile per noi ma anche per loro. Il loro campo è un campo veloce, è un sintetico particolar e giocando di sera sarà ancora più veloce il ritmo. Anno grande qualità dal centrocampo in su, hanno centrocampista che hanno il gol nelle corde. E' una squadra che sui calci piazzati ha struttura, dunque un collettivo da rispettare e da saper affrontare con il piglio giusto. Sarà però difficile anche per loro, perché abbiamo grandissima voglia di fare una grande partita ed ottenere il risultato.
Modulo? Non credo che dobbiamo cambiare, ma adottare degli accorgimenti. Bisogna sapere mantenere la propria identità al cospetto degli altri, avendo delle accortezze. Studiamo gli avversari, facendo vedere caratteristiche individuali e di squadra ma non stravolgiamo il nostro modo di giocare.
Sabato c'è stato un tridente atipico: non siamo schiavo dei numeri, ma seguire un'idea di gioco. Non vogliamo buttare via la palla, vogliamo creare superiorità numerica e creare palle gol. Poi è difficile fare sempre 95 minuti dominando la partita. Anche in Serie A succede questo, penso al Bologna che ha messo in difficoltà il Napoli o alla Juve che ha sofferto ieri con l'Inter. La squadra deve essere brava a saper leggere i momenti.
Teniamo a riposo gli infortunati che sono Buonaiuto, Zapata, Mancini e Drolè. Poi gli altri sono tutti disponibili. Con Drolè siamo rimasti a quei 20 minuti con il Carpi: lui si sta curando, ha risolto clinicamente il suo problema. Oggi si sente molto bene, spero che da fine settimana possa rientrare a lavorare con noi.
Voglio tornare su sabato, che è stata una cosa che ci ha toccato tutti ed ancora oggi si respira ancora forte questo clima triste. Posso dire che porteremo il nostro tifoso con noi in campo. Domani sera avremo un motivo in più per scendere in campo e lui sarà con noi".







