Kiko, la speranza corre sul filo del telefono. Ma tutto dipende da Salas
Aspetta paziente, con il cellulare sempre acceso, nella speranza di una telefonata da Roma. Strana situazione quella dello spagnolo Kiko, attualmente lasciato in stand-by dalla Lazio in attesa che, dopo la bufera di Copenaghen, torni il sereno e si faccia chiarezza sulla sua situazione. Tutto pare legato soprattutto alla cessione di Salas alla Juventus, che si fa di giorno in giorno piu’ probabile, e che mantiene viva la speranza nell’attaccante iberico: nelle file dei biancocelesti ne sarà lui il sostituto, lo ha detto lo stesso Cragnotti. “Quando due persone si stringono la mano, per me è come se si fosse firmato un contratto. Con Cragnotti abbiamo raggiunto un accordo per un contratto triennale, ed io confido fermamente in questo.
Per il resto, aspettiamo una telefonata per trasferirci a Roma” ha dichiarato Miguel Narvaez, padre-procuratore di Kiko. “Lui è tranquillo, non è affatto infastidito da questa situazione. Spero che per la fine di questa settimana tutto sia risolto, al momento comunque non ci sono novità” ha proseguito il legale. Intanto il giocatore, che in questo momento si sta allenando a Santander per non perdere la forma fisica, sta valutando le offerte anche di altri club (il Milan tra questi?), e se la Lazio non si decidesse in tempi brevi potrebbe anche trasferirsi altrove e mandare all’aria l’accordo con Cragnotti. Perché, alla fine, si è trattato solo di una stretta di mano.