Milan e Luccin, siamo alle strette
Nelle prossime quarantotto ore, il Milan dovrebbe sbloccare la situazione Luccin, visto anche il liberamento di un posto nel centrocampo rossonero avvenuto dopo la cessione odierna di Giunti al Brescia, per 15 miliardi (o più probabilmente per la metà di Bonera, al Milan forse da Gennaio). Il francesino del PSG ha manifestato anche oggi ai vertici parigini la sua personale intenzione di approdare alla corte di Fatih Terim entro la settimana, non volendo assolutamente perdere l'inizio del ritiro milanista. I problemi che mantengono arenata la trattativa sono esclusivamente di natura economica ma con la liquidità incassata dalla vendita di Giunti, il club di Galliani potrebbe compiere l'ennesimo sacrificio regalando al popolo dei tifosi un altro grandissimo talento, seguito anche dal Real, dall'Inter e dalla Juventus. L'offerta rossonera è la seguente; 20 miliardi ed il cartellino di Bierhoff e Domoraud, mentre la controproposta francese è quella di 5 miliardi ed il cartellino di Josè Mari, pupillo però dell'Imperatore.
Se entro Venerdi' la situazione non dovesse sbloccarsi il Milan prenderebbe subito Bonera vendendo a parte gli stessi Bierhoff, Domoraud, Ba e Chamot. Fronte Boban; se Pirlo va a Torino (difficile), il croato sarà il vice- Rui.