Da Turdò a...tordo
Quando è arrivato in Spagna,nel 1999, tutti pensavano di trovarsi innanzi al nuovo Batistuta. Mario Hèctor Turdò,allora ventunenne, risultava il clone più somigliante all'originale, per forza fisica e senso del goal mostrato con la maglia dell'Indipendiente. Il Celta Vigo ben presto ha compreso che non era esattamente una copia di Batistuta, ed ha avuto l'accortezza di venderlo al Rennes dopo un anno a suon di dollari. Forse in un campionato meno competitivo avrebbe potuto far emergere i cromosomi identici al suo clone.
In quattro stagioni, compresa una doppia comparsata al Las Palmas e al Leganes, nessuno guardando giocare Turdò ha trovato una minima comunanza con Batistuta, nè in Francia nè in Spagna, tanto da portare il Rennes a chiedere la rescissione del contratto al suo ex pupillo. Il nostro attaccante fa ritorno in Argentina, dove forse alla sola idea di averlo paragonato ad un idolo locale, si vergognano un pò.