Un ragazzino scatena un caso internazionale
"El Coco" resta a casa. Il minuscolo (151 cm) attaccante argentino, Erik Lamela, messosi in luce in un torneo disputatosi in Galizia, non si trasferirà, almeno per ora, al Barcellona. Lamela, 12 anni, è un bomber di rara prolificità, che sta letteralmente spopolando in una squadra giovanile del River Plate. Ma è soprattutto un bambino, con una famiglia, la scuola e che vive in un paese letteralmente depredato di tutte le sue stelle calcistiche, comprese quelle in erba.
Ecco il motivo per cui il suo acquisto per 120.000 euro da parte del Barcellona ha scatenato un vespaio di polemiche, collegate alla tenera età del giocatore e ad un prezzo pattuito troppo oneroso per un bimbo delle medie. Lamela proseguirà la sua carriera e gli studi in patria, ripensando magari ad un altro dodicenne del suo paese, Leandro Depetris , che anni fa è stato acquistato dal Milan, famoso per la sua incredibile capacità di palleggiare tenendosi sollevato sulle braccia.