Como: Enrico Preziosi torna in libertà
Il gip di Como Nicoletta Cremona ha infatti revocato l'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari notificata all'industriale lunedi' 20 settembre. Il provvedimento e' stato notificato a Preziosi alle 18 nella villa di Cadorago in cui ha trascorso questi nove giorni agli arresti domiciliari. La decisione del gip, lo stesso che aveva firmato l'ordinanza di custodia cautelare, e' da mettere in relazione all' accettazione dell'accordo risarcitorio da parte del Tribunale civile di Como: oggi i legali dell'ex presidente della societa' di calcio lariana - indagato di bancarotta fraudolenta e falso in bilancio per il fallimento del Calcio Como spa - hanno depositato un acconto di 1,5 milioni di euro. La restante parte, quattro milioni, sara' risarcita a rate.
Ieri mattina i legali di Preziosi avevano trovato l'accordo con il curatore fallimentare e con il legale dei 220 creditori del Calcio Como. Questa mattina e' arrivato il via libera del Tribunale civile, dopo di che i legali hanno immediatamente chiesto, e ottenuto, la revoca della misura cautelare. L'avvenuto risarcimento, che e' un'attenuante, potrebbe ora consentire all'industriale dei giocattoli di accedere ai riti alternativi, quali il patteggiamento o, eventualmente, il rito abbreviato in udienza preliminare.