Sheva al Chelsea, solo fantasia?
L'Equipe, informatissimo quotidiano francese, dava per certa un'offerta di 80 milioni di euro del Chelsea al Milan per il bomber ucraino. Stamattina alla BBC la dirigenza del club londinese smentisce e conferma che l'unico obiettivo di mercato è Essien del Lione. Quindi si è trattato davvero di fantacalcio? Il dubbio è più che legittimo ma di certo in un mercato in cui il più forte ataccante italiano (Gilardino) viene venduto per 24 milioni di euro, un'offerta di 80 milioni fa girare a testa a chinque. Per i rossoneri la vendita del 29enne Sheva comporterebe una plusvalenza di circa 60 milioni di euro. Analizzando la situazione del Milan, l'attacco conta ora 4 grandi nomi, ma indiscutibilmente la stella è ancora Sheva, l'avanzamento di Kakà dietro a Gilardino e Vieri non sarebbe una soluzione disprezzabile e poi con 80 milioni di euro qualche attaccante si riesce a comprare (Iaquinta? Corradi?).
Questi calcoli non tengono conto però dell'alto valore simbolico che avrebbe la cessione del bomber ex Dinamo Kiev. Dopo un anno amaro privo di vittorie, il Milan dovrebbe cedere il suo gioiello al paperon Abramovich? Dal punto di vista economico l'offerta è quasi irrinunciabile, ma il Milan vuole vincere, ne è conferma la faraonica campagna acquisti 2005. Quindi la cessione di Sheva è abbastanza improbabile ma conferma come solo un club in Europa possa spendere e spandere senza limiti, il Chelsea, da tempo a caccia del grande colpo di mercato.