1986, classe di ferro portoghese
Dopo qualche anno di appannamento, il calcio portoghese offre nuovamente dei giovani in grado di raggiungere livelli mondiali. Nel ruolo dove per definizione bisogna saper trattare il pallone, il centrocampo. E i portoghesi, in qualche modo cugini dei brasiliani, in questo non sono secondi a nessuno in Europa. Lo Sporting Lisbona ha avuto una nidiata molto prolifica, e di interpreti della linea mediana ne offre addirittura due. Il primo è Joao Moutinho, oramai titolare inamovibile dei lusitani. Tecnica e abnegazione rappresentano le sue doti, qualità che gli sono valse la convocazione in nazionale e l'attenzione dei maggiori club europei.
Accanto a lui giostra il capoverdiano Nani, come il suo collega titolare di un contratto a lungo termine. Nani sfrutta le sue potenzialità sulla fascia destra. Infine va segnalato il pupillo di Trapattoni, Manuel Fernandes, legato al club fino al 2010 e come gli altri abituato a eseguire le sue giocate di destro. Tre talenti che vedremo presto fuori dai confini portoghesi e, perchè no, nel nostro campionato.