AIA, il presidente Gussoni scrive agli arbitri: "Vi difenderò sempre"
Il neopresidente dell'Aia Cesare Gussoni scrive agli arbitri: 'Io vi difendero' sempre'. Non aveva fatto a tempo a insediarsi che gia' c'era la prima polemica sugli arbitri. Zamparini su Rosetti, definito 'indegno'. Ed ecco che Gussoni deve scendere subito in campo.
'La decisa presa di posizione che, gia' nel giorno d'insediamento, ho dovuto assumere in favore dell'Arbitro Internazionale Roberto Rosetti non deve essere considerata una semplice difesa d'ufficio - ha scritto Gussoni - Ho voluto riaffermare il preciso impegno dei 32 mila associati dell'AIA a garantire regolarita' e credibilita' a tutte le manifestazioni calcistiche che si svolgono, ad ogni livello, nell'ambito della FIGC. Gli Arbitri italiani, tutti uniti, continueranno a garantire il loro impegno in sede tecnica e comportamentale. Questi sono i primi fondamentali obiettivi che ci sono dettati dalla volonta' della base associativa chiaramente espressa nell'Assemblea Generale di Tivoli. Anche a nome del vice Presidente, Bruno di Cola, del Responsabile del Settore Tecnico, Maurizio Mattei, e dei Componenti il Comitato Nazionale, saluto molto cordialmente, assicurando sempre il mio impegno e la disponibilita' quotidiani per una efficace difesa della categoria arbitrale'.