Alberto Malesani: "Santana mi piace, salta sempre l'uomo"

Un solo allenatore nel recente passato aveva conquistato come Cesare Prandelli in una sola stagione la difficile piazza fiorentina: Alberto Malesani. Il tecnico veronese sta girando l'Europa con la moglie in un tour turistico, dopo le non facili stagioni in Grecia che lo hanno comunque rilanciato a livello internazionale.
Malesani, giusto il paragone tra lei e Prandelli?
«Non sono il più indicato a dirlo, certamente Cesare ha fatto un gran lavoro e giustamente è entrato nel cuore dei tifosi». Che Fiorentina sta nascendo?
«Una squadra molto ambiziosa, gli acquisti di Liverani e Santana, oltre alla fondamentale conferma di Frey, sono lì a dimostrarlo».
Cosa cambia tatticamente con Liverani?
«I viola acquistano esperienza e soprattutto qualità a centrocampo, per gli eventuali aggiustamenti lascio volentieri la parola a Pandelli».
A lei piace Santana?
«Molto, perché nell'uno contro uno salta quasi sempre l'uomo, creando così una condizione di superiorità numerica».

Provi a dare un consiglio a Toni.
«Non mi permetterei, meglio una previsone: alla fine rimarrà a Firenze».
Come sta seguendo calciopoli?
«Meglio stendere un velo pietoso su tutta la vicenda, spero solo che la Fiorentina ne esca indenne o comunque in serie A».
Ripeterebbe l'esperienza all'estero?
«Sì, io che non ci credevo devo dire che è stata molto interessante ed è senz'altro da consigliare a tutti i miei colleghi.
Sono stato in una grande società e adesso aspetto un'altra buona occasione per poter lavorare con lo stesso profitto».