Calciopoli: le tappe dello scandalo
Dal 3 maggio al 25 luglio: dalle prime intercettazioni telefoniche su calciopoli comparse su alcuni quotidiani alle sentenze della Corte Federale sulle squadre (Juve, Milan, Fiorentina e Lazio) e i protagonisti coinvolti. Ecco le principali tappe dello scandalo: - 3 maggio: la federcalcio, su pressione della magistratura, apre un'inchiesta a partire da alcune intercettazioni 'eccellenti'. - 4 maggio: pubblicati i nomi che emergono dalle intercettazioni. Moggi, Giraudo, Pairetto e Mazzini iniziano a riempire le pagine dei giornali. - 6 maggio: la procura di Napoli mette sotto inchiesta Luciano Moggi, il figlio Alessandro e i suoi soci nella 'Gea' per presunti illeciti nell'anno 2004. Le accuse sono associazione per delinquere finalizzata alla frode in competizione sportiva. - 8 maggio: Franco Carraro, presidente della Figc, si dimette. - 10 maggio: si dimette il vice di Carraro, Innocenzo Mazzini. La stampa rivela che tra gli indagati nel fascicolo della procura di Napoli ci sono anche Carraro, l'arbitro Massimo de Santis e il designatore Pairetto. - 11 maggio: terremoto in casa Juve, salta l'intero il Cda. La 'triade' Moggi, Giraudo e Bettega diventa storia passata. Si autosospende anche Tullio Lanese, presidente dell'Aia. La Procura di Parma apre un'inchiesta su scommesse non autorizzate che coinvolge anche il portiere Gianluigi Buffon. - 12 maggio: vengono rese note le squadre indagate. Sono Juventus, Milan, Lazio e Fiorentina; 19 le partite incriminate per la serie A , 1 per la B. Notificati 41 inviti a comparire tra dirigenti di club, dirigenti federali, vertici arbitrali, designatori, arbitri, assistenti, un giornalista e agenti della Digos di Roma. - 13 maggio: La Figc ritira l'accredito mondiale all'arbitro De Santis, ai guardalinee Ivaldi e Griselli e agli ex designatori Bergamo e Pairetto. - 14 maggio: la Juventus vince il 29/o scudetto. Moggi in lacrime alla tv: ''da oggi il calcio non e' piu' il mio mondo''. - 16 maggio: Biscardi dice addio a La7 e al 'Processo'. Poco prima era stato allontanato dal Cda Rai anche il vicedirettore della testata sportiva Ignazio Scardina. - 18 maggio: l'Aia sospende De Santis e altri otto arbitri di serie A coinvolti nell'inchiesta e raggiunti dagli avvisi di garanzia. - 19 maggio: salta la testa dell'Ufficio indagini della Federazione. Il presidente Italo Pappa, generale della Guardia di Finanza, si dimette dopo che il collaboratore Francesco Attardi finisce nel fascicolo di Napoli. Va via anche il vice di Pappa, Mario Stagliano.
- 23 maggio: Guido Rossi nomina l'ex pm della procura di Milano, Francesco Saverio Borrelli, a capo dell'Ufficio indagini della Federcalcio. - 26 maggio: Davide Lippi iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Roma. - 27 maggio: Maurizio Zamparini, numero due in Lega, rassegna le dimissioni. - 14 giugno: Guido Rossi nomina commissario straordinario dell'Aia l'ex arbitro Luigi Agnolin. - 15 giugno: Guido Rossi nomina presidente della Caf Cesare Ruperto (al posto di Cesare Martellino). - 21 giugno: il segretario Francesco Ghirelli si dimette dalla Federcalcio. Lascia il posto a Antonio di Sebastiano. - 22 giugno: il procuratore federale, Stefano Palazzi, deferisce alla Caf Juventus, Milan, Fiorentina e Lazio per violazione degli articoli 1 e 6 del codice sportivo. Tra i molti, deferiti anche Moggi, Giraudo, Galliani, Della Valle, Lotito, Carraro, Meani, Pairetto, Bergamo, De Santis. Il presidente Galliani da' l'addio alla Lega. - 29 giugno: in una sala dello Stadio Olimpico di Roma parte davanti alla Commissione d'appello federale il primo grado del processo sportivo che mette alla sbarra i piu' importanti esponenti del calcio italiano. - 3 luglio: nel tentativo di evitare il processo disciplinare, l'ex designatore Paolo Bergamo propone le proprie dimissioni alla Figc, che pero' le respinge fermamente. - 4 luglio: parola all'accusa. Nella sua durissima requisitoria, Palazzi arriva a chiedere per la Juve la revoca dello scudetto e la retrocessione a una serie ''inferiore alla B''. Richieste inoltre retrocessioni con penalizzazioni da 3 a 15 punti per gli altri 3 club. Quasi tutti gli imputati subiscono richieste da 1 a 5 anni di squalifica o interdizione, con proposte di radiazione. - 5 luglio: nel primo giorno dedicato alle difese si consuma un colpo di scena, quando la Juve e' costretta ad ammettere 'congrua' la retrocessione in B. - 14 luglio: arrivano i verdetti di primo grado della Caf. Tutti gli attori presenteranno ricorso. Berlusconi parla di ''accanimento politico'' - 19 luglio: su attacco di Ignazio la Russa, il giudice federale Carlo Malinconico si dimette dalla Corte Federale. Sulla base di altre 300 pagine di intercettazioni, la Procura di Napoli invia un avviso di garanzia al presidente della Reggina Lillo Foti. - 22 luglio: a Roma cominciano i lavori che porteranno al verdetto secondo grado di 'calciopoli'. - 24 luglio: si chiude il dibattimento del processo di secondo grado. Dopo tre giorni la Corte federale si ritira in camera di consiglio. E adesso?