Caso Ficcadenti-Verona: la società disponibile ad accettare le dimissioni

Con un comunicato stampa apparso sul sito ufficiale, l'Hellas Verona ha tenuto a precisare di essere disponibile ad accettare le dimissioni del tecnico Ficcadenti e di non ritenersi responsabile del naufragio della trattativa tra l'allenatore è il Brescia.

In relazione alla trattativa tra l'allenatore Massimo Ficcadenti e la società Brescia Calcio, Hellas Verona Football Club desidera chiarire una volta per tutte la propria posizione.
Riguardo il documento di dimissioni, il Club intende smentire nel modo più assoluto l'esistenza di clausole che prevedessero la rinuncia da parte del tecnico Ficcadenti a emolumenti arretrati e premi non ancora corrisposti.
La lettera di dimissioni, predisposta dal legale della Società e controfirmata dal Presidente, non includeva alcun genere di penali. Al sig. Ficcadenti sarebbero stati corrisposti emolumenti e premi pattuiti, come da contratto, fino alla data in calce alla suddetta lettera.
Appaiono pertanto assolutamente pretestuose le motivazioni, addotte a mezzo stampa, che avrebbero causato l'interruzione della trattativa tra l'allenatore scaligero e il Brescia Calcio.
Hellas Verona Football Club, mostratosi disponibile ad accettare le dimissioni del proprio tecnico su richiesta del presidente bresciano Corioni e dello stesso Ficcadenti, non può ritenersi in alcun modo responsabile del fallimento della trattativa.
A questo proposito, la stessa società Brescia Calcio ha precisato: "Gian Luca Nani, direttore sportivo del Brescia, sul tema dell'allenatore spiega che la situazione si stava protraendo troppo e il Brescia Calcio non era più in condizione di poter aspettare avendo preferito chiudere tempestivamente la trattativa con Mario Somma. Il Brescia si è comunque lasciato in perfetta armonia sia con la società dell' Hellas Verona che con mister Ficcadenti e, anzi, coglie l'occasione per ringraziarli per la disponibilità dimostrata".
Ficcadenti, legato all'Hellas Verona da un contratto fino al 30 giugno 2008, ha pubblicamente manifestato la propria volontà di non proseguire il rapporto professionale attualmente in essere. Rapporto che potrà concludersi, qualora lo volesse, apponendo una firma sulla lettera di dimissioni già predisposta.
Fino ad allora, la Società sarà evidentemente impossibilitata a tesserare un altro tecnico in vista della nuova stagione sportiva, ormai alle porte