Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Caso Makelele, Thuram tira le orecchie a Mourinho: "Non sa di cosa parla..."

Caso Makelele, Thuram tira le orecchie a Mourinho: "Non sa di cosa parla..."
domenica 3 settembre 2006, 18:142006
di Christian Seu
fonte Reuters

Il difensore francese Lilian Thuram ha criticato oggi l'uso della parola "schiavo" da parte del coach del Chelsea Jose Mourinho per descrivere la selezione del giocatore del club inglese Claude Makelele nell'equipe de France. L'allenatore francese Raymond Domenech ha convocato Makelele per le qualificazioni di Euro 2008 -- tra le quali attesa è la sfida Italia-Francia a Parigi mercoledì prossimo -- nonostante l'intenzione manifestata da "Make" dopo i Mondiali di ritirarsi dal calcio internazionale. Mourinho ha dichiarato che Domenech ha trattato il centrocampista del Chelsea come uno schiavo e che non ha rispettato i suoi diritti elementari. "Se Mourinho può dire una cosa come questa, è perché non sa di cosa parla", ha detto Thuram. "Non sa cos'è la schiavitù". "Non dice questo perché è stupido. Lo dice perché semplicemente ha la sensazione di potersi permettere di dirlo. E' questo che mi sciocca, perché non ha niente a che vedere con il calcio", ha aggiunto Thuram.


"Fa così per provocare. Non vedo come si possa paragonare la situazione di Claude a quella di uno schiavo". Thuram ha avuto anche lui un'esperienza simile a quella del compagno di squadra, quando Domenech l'ha convinto nell'agosto 2005 a tornare in campo per aiutare la nazionale francese a qualificarsi per la Coppa del mondo, nonostante il calciatore si fosse ritirato. "Sembra che il coach abbia deciso di fare la stessa cosa con Claude. Ha la legge dalla sua parte", ha aggiunto Thuram.
Secondo le regole della Fifa, un giocatore rischia una sospensione dal suo club se rifiuta una selezione in nazionale. Makelele, 33 anni, aveva confermato giovedì di voler interrompere la sua carriera con i Bleu dopo i Mondiali, aggiungendo di essere disponibile a fare del suo meglio se selezionato.