Della Valle: "Berlusconi bugiardo, giù le mani dal calcio"

«Berlusconi deve togliere le mani dal calcio. Non è roba sua, ma degli italiani. Quello che ha fatto mercoledì, utilizzando la politica per fermare una cosa che tutte le forze parlamentari, che ringrazio, avevano auspicato e concordato, è gravissimo. E dimostra che lui attraverso la politica vuole controllare il calcio e portare benefici a Mediaset. Questo è intollerabile. E' assolutamente necessario prendere una posizione forte, decisa, inequivoca per cercare di aiutare il calcio a tornare quello che deve essere. Una competizione in cui si vince e si perde, in cui le società non devono elemosinare nulla, ma ricevere quello che spetta loro. L'arroganza di potere che certi club hanno avuto in passato e continuano, o tentano di continuare ad avere ancora oggi, deve finire. Basta col trattare privatamente i propri interessi con le televisioni lasciando agli altri le briciole.
Se questa situazione non si sblocca in un modo corretto e giusto per tutti, vorrà dire avere ucciso il calcio e il senso dello sport».
- C'è dunque Berlusconi dietro al «no» di Forza Italia?
«Certo. Da An a Rifondazione Comunista, tutti, di fronte a qualcosa che riguarda il bene comune del Paese e dei cittadini, hanno trovato l'intesa. Tutti meno Forza Italia, il cui comportamento dimostra invece che gli interessi sono solo quelli del padrone. Berlusconi è un bugiardo,un grande bugiardo quando dice come ha fatto l'altra sera di non sapere. Io stesso lo avevo avvisato di quanto stava accadendo attraverso una autorevolissima persona».
- Può farne il nome?
«Non ce ne è bisogno. E' la più autorevole ed è sempre vicino a lui».
- In un precedente «Porta a Porta» lei si rivolse a Berlusconi dandogli del tu. Ora cosa gli dice?
«Di vergognarsi».