Diritti tv: tutti pazzi per la serie B
Non si sa quando giocherà, non si sa quando partirà e nemmeno con quali squadre: ma piace, piace da morire. E' la serie B 2006-2007, che grazie a Juve, Napoli, Bologna, Genoa, Bari, Verona, rischia di essere molto più di una serie cadetta. Infatti un esperto di marketing e di calcio come Michele Uva lancia la sua provocazione: "Devono cambiargli nome, basta con l'idea riduttiva di 'una serie B'. Vendano il nome ad uno sponsor, la chiamino campionato italiano, o come credano. Ma se c'è un momento nel quale possono fare rinascere la vecchia serie B è proprio questa". Le prime sentenze della giustizia sportiva hanno ridisegnato il volto della serie B (e forse anche le prossime), tanto che la torta dei diritti tv è diventata all'improvviso molto più saporita. Non è solo la presenza della Juventus a dare più lustro alla categoria, ma certo i bianconeri danno un peso specifico diverso. E tutto o quasi è destinato a cambiare. Rai, Mediaset, Sky, Sport Italia, La7: la situazione attuale dei diritti è un po' ingarbugliata ed è la seguente. La Rai detiene i diritti per altri due anni per gli highlights in chiaro (il 90ø minuto), mentre Sport Italia lo scorso anno aveva siglato un accordo per anticipo-posticipo e play off. Ma visto che nel frattempo l'emittente si è spostata dal chiaro al satellite (piattaforma Sky), in Lega si sta pensando di recedere il contratto e uniformare la proposta. Quattro mesi fa poi l'emittente era intenzionata a mollare, mentre ora ci sta ripensando seriamente. Mediaset e La7 hanno i diritti digitali della Juve mentre Sky ce li ha del satellitare.
Sia Sky che Mediaset hanno già confermato di voler rispettare gli accordi presi con i bianconeri, anche se forse verrà ridiscusso il valore dell'intesa per il satellite. In Lega sono intenzionati ad uniformare la proposta - anticipi più posticipi più play off e diritti satellitari - e valutano il pacchetto circa 40 milioni: senza le gare interne della Juventus, che è legata a Sky. La quale Sky ha ottimi rapporti anche con Genoa e Napoli. E siccome i diritti restano individuali c'è da ipotizzare la pole per Sky in questa corsa. "La serie B assisterà ad una crescita involontaria del proprio livello - ha spiegato Uva - Di fatto l'occasione è storica per rimettere a posto i debiti: nel 2003-2004 la B incassava 255 milioni di euro (compresa la mutualità) e ne spendeva 502. Se non e' bancarotta questa... Ora: Sky dava alla Juve lo scorso anno 108 milioni di euro, i bianconeri in B possono valere la metà, ma c'è poi da acquistare i diritti delle altre squadre, il cui prezzo necessariamente lieviterà e si deve aggiungere anche lo stadio virtuale con il 18% agli ospiti. Insomma, sono soldi che possono essere utili, a patto di approfittare del fatto che bisogna letteralmente ridisegnare anche l'immagine della Serie B, non più campionato minore, ma più gradevole, più moderno. Guardate in Inghilterra...''. Ma il 'prezzo' della B è tutto da determinare, anche perchè bisogna vedere quando si giocherà: sabato o domenica? Al sabato senza entrare in concorrenza con la serie A è molto più appetibile per le tv. E per le stesse società: e infatti in ambienti Rai si sta seriamente valutando l'opportunità di dare il via al canale a pagamento Rai, magari in joint venture con la stessa Lega. Perchè una B con la Juventus vale almeno 40 milioni di euro, la Rai ha gli strumenti tecnici e giornalistici per coprire la realtà B, e impostare anche il digitale. L'idea c'è: bisogna solo aspettare l'8 agosto, l'arrivo del 'traghettatore', per mettersi a tavolino e studiare la cosa.