ESCLUSIVA TMW - Albertino Bigon: "Tra i molti talenti io dico Rej Volpato"

Tuttomercatoweb accende in primo pomeriggio i suoi microfoni per raccogliere la voce di Albertino Bigon, indimenticato allenatore degli anni 90, nonchè artefice del secondo scudetto partenopeo.
Mister, un primo sguardo su questo campionato; giusto come aperitivo alla nostra chiacchierata...
"Il risultato di San Siro credo che abbia fugato ogni dubbio laddove ce ne fossero stati. La Juventus ha virtualmente chiuso questo torneo con merito e supremazia. Pensare di raggiungerla è solo un'illusione".
Prima la vicenda Gaucci e poi l'iscrizione di Moggi jr. nel registro degli indagati; è davvero un calcio cosi sporco?
"Ahimè, che sia un calcio tinto di giallo non lo scopro io; e malgrado le vicende siano diverse credo che si debba fare i conti con quello che è il calcio-business. Circolano cosi tanti soldi che è impensabile credere ad un pallone old style. Sarebbe roba da illusi. Questo calcio è sempre più simile ad un circo".
Bigon, il vivaio italiano sforna sempre più giovani di belle speranze. Lei che nome consiglierebbe?
"Beh, di nomi ce ne sono tanti, ma a me piace tantissimo il mio conterraneo Rej Volpato, cresciuto nel Padova. Un attaccante 20 enne di Dolo al momento al Siena via Juventus. E' un ragazzo che credo farà tantissima strada, e raggiungerà in breve tempo la Nazionale".
A proposito di Nazionale, ma quest'Italia potrà finalmente comandare o sarà ancora una volta una potenza inesplosa?
"Aspettiamo le partite vere. Solo quelle ci diranno quanto è possibile competere con il Brasile. Io, personalmente, sono molto fiducioso".