ESCLUSIVA TMW - Cisco Roma, Di Chiara: "Contento della campagna acquisti, siamo la squadra da battere"
Il tecnico della Cisco Roma, Stefano Di Chiara, ai microfoni di TMW fa il punto sul mercato dei suoi: "Io alleno la squadra che la società mi mette a disposizione, prima di partire mi avevano detto che avrebbero messo in piedi una rosa competitiva e in effetti la sto allenando. Mi ritengo soddisfatto di questa campagna acquisti, del resto chi in C2 può vantare tre, quattro, cinque, dieci giocatori del livello nostro? È chiaro che è difficile, perché anche negli anni scorsi è stata fatta la stessa cosa, comprando giocatori importanti. Quest'anno poi ogni partita sarà difficilissima perché tutti ci aspetteranno con il coltello tra i denti, saremo noi la squadra da battere". In effetti, difficile essere delusi da un presidente che è stato in grado di portare Paolo Di Canio alle soglie del dilettantismo. A proposito dell'ex laziale, Di Chiara commenta: "Nel calcio italiano succedono delle cose assurde: Di Canio è un fuoriclasse, non lo devo certo dire io, non deve dimostrare niente a nessuno, è un punto di riferimento e un esempio per i giovani.
Lui dice quello che pensa, e nel mondo del calcio come negli altri campi della vita dire quello che si pensa è sbagliato. Purtroppo quest'anno ha trovato un allenatore che la pensa come lui...". Circa l'eventuale preferenza del girone di assegnazione in C2, riferiamo al mister le parole di Di Canio ("nun me ne può fregà de meno"), e il tecnico divertito commenta: "Confermo: nun me ne può fregà de meno... del resto siamo romani tutti e due! Noi facciamo la corsa su noi stessi, cercando di vincere tutte le partite dall'inizio alla fine. Alla fine faremo i conti".