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ESCLUSIVA TMW - Comotto: "Torino una scelta di vita"

ESCLUSIVA TMW - Comotto: "Torino una scelta di vita"
venerdì 29 settembre 2006, 14:332006
di Raffaella Bon

Il Torino di Zaccheroni in questo campionato non è partito molto bene. Per commentare il momento negativo della squadra, TMW ha intervistato in esclusiva il difensore Gianluca Comotto.

In questo momento state vivendo un periodo negativo?
"Siamo partiti non bene, ed i punti persi per strada un po' ti scoraggiano. Il nostro problema è che siamo una squadra con nuovi giocatori e con un nuovo allenatore. Ho piena fiducia in Zaccheroni e credo che farà bene. Dispiace per l'esonero di De Biasi".

Come si spiega tale esonero?
"Una scelta del presidente, meglio ora che più avanti. Adesso infatti abbiamo ancora il tempo di assimilare le metodologie del nuovo tecnico".

Come pensate di farcela?
"Trovando l'amalgama che indubbiamente adesso manca perché sono arrivati tanti giocatori all'ultimo giorno di mercato, sappiamo che sarà una battaglia fino alla fine".

Cambiano gli obiettivi adesso?
"Non esageriamo, non possiamo passare da propositi di Champions alla depressione più nera per due partite perse. Siamo in un momento in cui basta che gli avversari tirino una volta in porta e fanno gol. Prima o poi finirà".

Come ha vissuto le sue prime settimane nel rinnovato ambiente granata?
"Sapevo che non sarebbe stata una passeggiata, ma ero pronto a tutto. Purtroppo il mio arrivo da parte di una certa tifoseria non è stato accolto bene, considerato come colui che aveva tradito la squadra dopo il fallimento. Purtroppo è stata una scelta obbligata la mia e molti non l'hanno capita".

Ha rinunciato a giocare nella Roma a disputare magari una partita in Champions per giocare con la maglia del Toro?
"La Champions è normale che faccia gola a tutti, ma nella Roma avrei potuto giocare poco ma poi al cuore non si comanda io sono da sempre legato al Torino, e quando sono stato chiamato non ci ho pensato due volte ad accettare".

A che punto è la squadra, nel suo complesso?
"Diciamo che rientriamo nella normalità. Non siamo al massimo, ma creiamo tanto e questo è importante".

Che stagione sarà per Comotto e per il Toro?
"Io sento di avere ancora molti margini di miglioramento e credo di poter disputare una buona stagione, così come il Toro, che ha le potenzialità per fare bene".

Si è trovato meglio con Rosina o Konan come "compagno di fascia"? Ha mai pensato a giocare con una difesa a tre?
"Con Rosina siamo andati subito bene, ma anche Konan ha fatto un ottimo lavoro. Mi ha dato una grande mano in fase di copertura. Difesa a tre? Credo che il mister in questi primi tempi non rivoluzionerà la squadra, però credo non ci siano problemi per giocare in una difesa a tre come difensore più esterno. In ogni caso, ovunque mi schiererà il mister io darò il massimo".

Per concludere: quali sono state le differenze maggiori riscontrate al suo ritorno a Torino?
"La più evidente è il contorno, la gente: ora il popolo granata ama il proprio presidente e lo sostiene in tutto, mentre ai miei tempi non era proprio così...Inoltre anche agli allenamenti c'è sempre molta gente quando invece ad Orbassano, col 'vecchio' Toro non c'era praticamente mai nessuno".

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