ESCLUSIVA TMW - Guadalupi: "La Lazio? Fa piacere ma preferisco pensare al Perugia"

Al termine di una partitella di allenamento contro una formazione locale di eccellenza i nostri microfoni hanno raggiunto le dichiarazioni di Mirko Guadalupi, 19enne trequartista del Perugia di Cari, match-winner del match contro il Ravenna capolista e giovane di sicuro avvenire, recentemente accostato alla Lazio di Delio Rossi.

Doveroso innanzi tutto cominciare col chiederti gli obiettivi della tua squadra, attualmente sesta a 19 punti in classifica dopo aver battuto nell'ultimo turno il Ravenna capolista: puntate alla promozione?
"Questa squadra è veramente forte. Abbiamo avuto un po' di difficoltà all'inizio ma ora ci stiamo riprendendo alla grande, difendendoci bene. Ora il nostro obiettivo è quello di entrare nella zona play off, raggiunto questo poi è chiaro che proveremo sicuramente a spingerci ancora più in alto anche se sappiamo che i punti che ci separano dalla vetta sono tanti e non sarà facile questa scalata".

Come vi state preparando alla prossima trasferta insidiosa in casa del Manfredonia?
"Ci stiamo allenando con la consapevolezza del fatto che possiamo vincere con chiunque, sia in casa che fuori, entrando in campo determinati e dando il massimo dal 1' al 90'. Certo a Manfredonia sarà una trasferta ostica in un campo sintetico in cui chiaramente non siamo abituati a giocare e davanti ad una tifoseria calda, ma queste sono tutte scusanti a cui noi non dobbiamo dar peso. Per questo andremo lì per cercare di portare a casa tutta la posta in palio".

Ufficialmente attaccante, finora ti abbiamo visto impiegato anche come mezz'ala e addirittura come regista ma tu, cosa ti senti?
"Io sono un giocatore che può fare sia il centrocampista centrale che la mezza punta, due ruoli in cui sono stato impiegato quest'anno, ma so che devo migliorare tanto per continuare a far bene e per cercare di far meglio".

Tra i tuoi partner di attacco c'è un tale Matteo Ardemagni, tuo coetaneo, arrivato in estate a Perugia dalla primavera del Milan e di cui si parla un gran bene per il futuro: tu che puoi dirci sul tuo compagno?
"Matteo è uno dei compagni con cui ho legato di più. Purtroppo non sta avendo tanto spazio perché ha davanti giocatori di esperienza e per lui che ha fatto tanti gol in primavera non è stato facile ambientarsi in questa nuova situazione, a differenza mia che comunque pur avendo la sua stessa età, è già il secondo anno che sono qui a Perugia, e ho avuto più modo di mettermi in mostra. Secondo me comunque, per quello che gli ho visto fare, ha tutte le carte in regola per fare molta strada e sicuramente ci riuscirà perché le sue doti sono indiscutibili".

La tua carriera tra i professionisti è cominciata l'anno scorso proprio qui in Umbria ma c'è un giocatore a cui ti ispiri?
"Essendo milanista il mio idolo è Kakà. Mi impressiona tantissimo vederlo giocare e magari un giorno diventerei come lui, ma anche qualsiasi altro giocatore, l'importante è raggiungere il mio sogno, che poi chiaramente è quello di tutti quei ragazzi che come me cominciano a giocare a calcio: quello di giocare in Serie A".

Una Serie A che non dovrebbe essere lontana stando alle ultime indiscrezioni sussurrate da 'Radiomercato' che ti accostano alla Lazio e a tanti altri club della massima serie...
"Di queste voci sono stato informato dai miei compagni di squadra, perché io non ho neanche letto i giornali. E' chiaro che non possono che farmi piacere ma sinceramente non so neanche quanto possano essere vere perché io ancora non ho fatto nulla, se non questo gol pesante che ci ha permesso di battere il Ravenna capolista, quindi devo restare con i piedi per terra e non pensare, almeno per ora alla Serie A".

Quindi il tuo procuratore non ti aveva riferito l'interesse della Lazio?
"Il mio procuratore mi ha detto soltanto che si stava muovendo per cercare delle destinazioni migliori, ma non per gennaio, ma per la prossima stagione, per cui non ci penso per non distrarmi da quello che è il mio impegno con il Perugia, di cui sono un tesserato".