ESCLUSIVA TMW - L'agente di Kharja attacca Macalli e Campana: "Falsata la sentenza del Collegio Arbitrale"
In esclusiva per TMW, il procuratore di Kharja, Giuseppe Galli, ha commentato la decisione del Collegio Arbitrale di serie C di respingere il ricorso presentato dal suo assistito, il quale chiedeva di potersi svincolare dalla Ternana. "E' una decisione che non riconosciamo assolutamente - esordisce Galli -, tant'è che andremo avanti nella nostra battaglia fino a ricorrere alla FIFA. Quella del Collegio Arbitrale, tra l'altro, per quanto ne so io, non è stata una decisione unanime". L'agente entra dunque nel dettaglio: "Ho qui una lettera antecedente alla sentenza in cui il presidente dell'Assocalciatori, Sergio Campana, chiedeva a Mario Macalli (presidente della Lega di C, ndr) di rimuovere dalla carica di presidente del Collegio l'avvocato Paolo Fanfani, per motivi di incompatibilità. Fanfani, infatti, svolge un 'indiscusso ruolo - legge testualmente Galli - di consulente della Lega', e quindi non era in condizione di emettere un giudizio neutrale. Si sapeva dall'inizio, dunque, che era tutto pilotato. Tra l'altro nella sua lettera Campana scrive 'ancora una volta chiedo...', quindi significa che già altre volte aveva espresso perplessità a riguardo". Galli prende di petto Macalli: "Questo signore fa quello che vuole, ma è arrivato il momento che molte società di serie C si sveglino... ad esempio, ho dei dubbi che tutti i club abbiano presentato regolarmente le fidejussioni entro il 4 luglio, cioè entro il termine ultimo...".
Il procuratore, nella sua critica, non risparmia neanche lo stesso Campana, seppure intervenuto a favore di Kharja: "La sua doveva essere una lettera diversa, più veemente, un atto di forza: tramite un suo legale, lui sapeva benissimo quello che stava succedendo, e non ha fatto granché per intervenire. L'AIC deve smetterla di fare politica e tutelare davvero i propri iscritti, bisogna farglielo capire coinvolgendo anche i club di serie B, penalizzati dalla regola che non permette quest'anno di avere in rosa più di 22 giocatori (salvo gli under 21, ndr). Andate a chiedere a Walter Bressan, ad esempio, quanto è stato aiutato dall'AIC nella sua situazione... ". Il portiere dell'Arezzo, infatti, assolto in appello dalla procura anti-doping qualche giorno fa, ora ha difficoltà ad essere reintegrato in rosa a causa della suddetta regola, non essendo stato inserito tra i 22 iniziali poiché squalificato per un anno. Tornando a bomba sul caso Kharja, Galli fa sapere: "Il giocatore comunque è sereno, molto tranquillo, anche se ormai non ha una grande fiducia nella giustizia italiana. Sa, del resto, di avere a che fare con un contratto che non vale niente". Infine a proposito delle dichiarazioni di Giuliano Pesce, coordinatore tecnico della Ternana, che due settimane fa ai nostri microfoni auspicava di rivedere al più presto Jimenez e Kharja in campo, Galli scoppia a ridere: "Credo proprio sia molto difficile...".