Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Fiorentina, Jorgensen: "Mi piacerebbe chiudere la carriera a Firenze"

Fiorentina, Jorgensen: "Mi piacerebbe chiudere la carriera a Firenze"
giovedì 19 ottobre 2006, 16:502006
di Appi .
fonte di Martina Bazzini per violanews.com
"La concorrenza con Santana è un bene per me"

In questa fase iniziale della stagione Martin Jorgensen ha trovato spazio a corrente alternata. Il danese ha parlato della sua concorrenza con Santana e dell'impegno con la Reggina quest'oggi: "Sarebbe molto importante vincere domenica, però questo non è certo il nostro unico obiettivo. Sarà una partita dura perché giochiamo entrambe per recuperare la penalizzazione. La Reggina a differenza nostra è abituata a lottare per la salvezza, forse siamo stati condizionati mentalmente dalla penalizzazione. Per quanto riguarda la mia concorrenza con Santana, se la Fiorentina vince posso continuare a stare in panchina anche tutto l'anno. La concorrenza comunque fa molto bene. L'ho visto molto bene domenica e ha fatto delle bellissime giocate e non si poteva chiedere di più ad uno che rientrava dopo tanto tempo. Abbiamo caratteristiche diverse e sceglierà Prandelli.

Forse è vero che potremmo stare insieme e sono molto d'accordo (ride n.d.r.), però se la squadra va non vedo motivo per cambiare. Come noi giocano bene tante altre squadre come Roma, Palermo e Inter e noi dobbiamo continuare così per fare bene. Difficoltà nel primo tempo? Non so se è un problema o una casualità, forse ci serve un po' di tempo per segnare e per giocare meglio. Gli altri hanno difficoltà a tenere il nostro ritmo. Non mi sento fiorentino, perché fiorentino lo è chi nasce qui, ma senza dubbio mi trovo bene. E' bello quando il pubblico mi dedica un coro perché è un onore e mi piacerebbe molto chiudere la carriera qua a Firenze".