Giugliano: il tecnico Porta chiede rinforzi alla società
Fine anno amaro per il Giugliano che perde in casa con il Prato e torna ad occupare l'ultimo posto in coabitazione con il Poggibonsi, ospite alla ripresa del campionato al De Cristofaro. La sconfitta con i fiorentini alla lunga potrebbe rivelarsi determinante ai fini della salvezza. Buttata al vento l'ennesima occasione per scalare la classifica. Mezzacapo e compagni come il gambero. Un passo avanti e due indietro. Continuando in questo modo sarà difficile salvarsi. D'altronde i numeri sono impietosi nel condannare il cammino dei gialloblu che in 17 partite hanno perso nove volte, pareggiato quattro e vinto altrettanto. Solo un successo tra le mura amiche a testimonianza di un percorso casalingo da retrocessione diretta. Non resta altro che sperare in un girone di ritorno diverso. Questa squadra sarà capace di invertire la rotta conquistando i punti necessari per sfuggire ad un destino che sembra già segnato? Se non si ricorre al mercato di riparazione, che riaprirà i battenti, tra qualche giorno, sarà difficile potercela fare. Restare con questo organico e pensare di salvarsi sarebbe da folli. L'errore all'inizio della stagione è stato duplice: quello di sopravvalutare qualche calciatore e poi affidarsi ad un manipolo di giovani di belle speranze con pochissime presenze in C2. Rimediare è ancora possibile. Anche la gara con il Prato ha messo in mostra un undici poco aggressivo e dalle idee annebbiate. Almeno tre, se non quattro i calciatori da ingaggiare. Esperti, però, e non da svezzare. Servono come il pane due difensori ed un centrocampista che sappia comandare il gioco, una specie di secondo allenatore in campo.
Il tecnico Porta è ben consapevole che la squadra ha bisogno di luce in mezzo al campo. «Potendo scegliere - dice - propenderei per un giocatore d'esperienza che sappia prendere in mano il gruppo nelle situazioni di gioco più delicate. E' ciò che ci serve con più urgenza. Se la società potrà muoversi sul mercato spero che arrivi un giocatore con queste caratteristiche». Ma anche in difesa il Giugliano non è che sia messo proprio bene. Ci sarà pure una ragione se il reparto arretrato è il più perforato di tutto il girone con 28 gol subìti in 17 partite. Troppe le ingenuità commesse a causa della giovanissima età dei componenti. «E' vero - continua Porta - qualcosa andrebbe fatto pure nelle retrovie. Da quando sono arrivato ho provato diverse soluzioni nella speranza di trovare quella giusta. Buonocore, per esempio, pur essendo un centrocampista, adattato nel ruolo di centrale difensivo non sta affatto demeritando. Il problema è che al minimo errore o distrazione veniamo sistematicamente puniti. Contro il Prato il fallo da rigore evitabile ha condizionato l'incontro. Gli avversari hanno raccolto più di quanto avrebbero meritato». Il campionato riprenderà il 14 gennaio con lo scontro diretto con il Poggibonsi. E' superfluo dire che bisognerà conquistare assolutamente i tre punti.