Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

I dolori del giovane Bobo

I dolori del giovane Bobo
martedì 25 luglio 2006, 21:262006
di Marco Frattini
fonte Raffaella Griggi per Repubblica ed.di Genova

Vieri arriva alla Samp. Insieme. Eh, cosa? Vieri lascia la Samp. Anzi, il calcio. Tutto, nel giro di una settimana. Alla fine di un pomeriggio caldissimo, in tutti i sensi, Bobo Vieri agli amici che gli stanno vicino si lascia scappare la sua enorme piccola frase, «Non so...». Sembra poco, e invece è questione di tanto. Nel tanto c´è il suo futuro, c´è da superare la marcatura di tutti gli stopper interiori con i quali sta facendo i conti. Una specie di urlo sospirato, che non è solo di indecisione, no davvero, e neanche di nervosismo. È più che altro di delusione, o di disillusione. Un medio grande sfogo, per uno che complicato non è, ed ecco la piccola gigantesca frase rivolta a se stesso, al papà Roberto, «Non so cosa pensare, non so davvero», e alla fidanzata, la velina Melissa Satta, che smentisce su un settimanale di gossip di aspettare un figlio, pizzicata all´uscita di una clinica milanese. Per capire che cosa ha, ma soprattutto non ha più, bisogna frugare nella sua carriera recente di campione: la decisione a gennaio di passare dal Milan al Monaco dell´amico Di Vaio: un´occasione per uscire dallo spot e rientrare nello sport. Nella Nazionale di Lippi, soprattutto. Serve un campionato da calciatore per uscire finalmente da quello dei rotocalchi. Per dimostare che sui muscoli non c´è la data di scadenza come uno yogurt. E ha spostato la sua vita altrove, tra i grattacieli milionari del Principato, dove però a marzo si fa male al ginocchio. L´intervento, e addio Mondiali. A giugno l´idea di giocare nella Sampdoria per restare accanto alla fidanzata, rinunciando anche a un contratto di due milioni di euro che gli offrivano in Qatar,e ritrovare testa e gambe. Mestiere e malizia.

«Life is now», direbbe Totti. Mentre in Germania, appunto, c´era gloria per tutti (nelle ultime convocazioni lippiane c´era anche Bobo), e lui, lì, a soffrire anche se nel suo caso il verbo è un po´ esagerato, nei mari dei Caraibi, Formentera e della Sardegna. Fanciullesche romanticherie. Poi, l´arrivo a Genova, la presentazione a Palazzo Ducale, la ricerca della casa vicino a Bazzani. Un po´ di palla a Bogliasco con Sassi, il preparatore. La fatica, il sudore. E le cose hanno preso una piega diversa. Negli ultimi tempi allenarsi è sempre stato un po´ come andare a scuola, si deve fare, si fa. I muscoli da potenziare, i risultati che arrivano lentamente. I curiosi parlano di un campione con l´entusiasmo di uno che compila la denuncia dei redditi, ma in realtà lo sforzo quotidiano per rendersi antipatico, senza uno straccio di sorriso, soprattutto con la stampa, gli ha sempre dato un piacere fisico (a Lisbona durante Europei restò famosa la frase «Io sono più uomo di tutti i giornalisti messi insieme»). Sulle sue labbra il sorriso un po´ così, con cui ha stregato decine di show girl («Era di gran lunga più bella la Canalis...» si lascia scappare più di un ragazzo vicino alla palestra Riattiva). Il lato positivo è che pensa di testa sua e si assume le responsabilità. Lo ha scritto anche in un tatuaggio, «La vita è tutto quello che hai». Alla fine, davvero non sai che cosa pensare di Vieri. Forse, un momento di bilanci, per quanto precisi possano essere quelli di un ragazzo di trentadue anni che pure ne ha viste e combinate parecchie (compreso l´impero della maglieria giovane Baci e Abbracci). E intanto da Moena Novellino lancia un messaggio «Il suo Mondiale? Sarà a Marassi, la voglia gli tornerà», e la Samp in un comunicato ufficiale esprime «tutto il suo sostegno all´ex azzurro», e conferma che «non esistono limiti di tempo rispetto a una decisione che riguarda solo Vieri». Mentre Flachi in un un sms scrive, «Ti aspettiamo a braccia aperte, ti aiuteremo».