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Il neo ascolano Pagliuca: "Il Bologna mi ha scaricato"

Il neo ascolano Pagliuca: "Il Bologna mi ha scaricato"
giovedì 13 luglio 2006, 12:062006
di Alessio Calfapietra
fonte "Gazzetta dello Sport"
L'esperto portiere accusa anche Cazzola e mister Ulivieri

Pagliuca, diciannovesima stagione in A, la caccia al record riparte
"Sì, ma chiariamo subito un punto. Il primo obiettivo è la salvezza dell'Ascoli, poi viene quello personale. Non sono in tanti a poter vantare venti anni di serie A. Per me è motivo di orgoglio. Voglio diventare il giocatore con più presenze e al futuro non penso. Vivrò alla giornata, non so se questo sarà l'ultimo anno. Al momento la voglia di continuare è tanta".

Moggiopoli permettendo, lei sperava però di arrivare al fatidico traguardo con la maglia rossoblù
"Bologna rimarrà sempre nel mio cuore. Purtroppo la mia vicenda è stata gestita malissimo dalla società. Il presidente, il direttore sportivo e l'allenatore mi hanno dimostrato tutta la loro irriconoscenza".

L'impressione è che lei fosse indeciso sul futuro e che il club si sia regolato di conseguenza
"Non è così. A gennaio quando tutto andava male, ricevetti la chiamata della Fiorentina. Ero tentato e parlai con Cazzola che mi disse: "Lei da qui non si muove". Prima della sfida con la Cremonese, Ulivieri mi chiese lumi sul futuro e io risposi che sarei rimasto volentieri. Poi, dopo l'ultima di campionato, chiamai di nuovo Cazzola ribadendo la mia disponibilità. Il presidente mi disse che mi avrebbe chiamato. Quella chiamata la sto ancora aspettando".

Dunque l'arrivo di Antonioli l'ha saputo dai giornali
"A me nessuno ha detto niente. Non discuto la scelta del Bologna, ma bastava una telefonata. Mi sarei regolato di conseguenza. Il Siena mi aveva offerto un posto da titolare. Ho risposto di no, convinto di rimanere in rossoblù. Per fortuna è arrivato l'Ascoli, altrimenti correvo il rischio di rimanere a piedi. Il capitano del Bologna, rimasto anche in B, meritava più rispetto".

Della società quindi non salva nessuno
"Cazzola predica rispetto, ma non l'ha avuto per chi ha dato tutto per questa maglia. Ho avuto tanti presidenti: Mantovani, Pellegrini, Moratti e Gazzoni, gente di grandissima classe. Mi avevano detto che Cazzola era un tipo particolare. L'ho sperimentato sulla mia pelle. Ulivieri poi non ha avuto nemmeno il coraggio di guardarmi in faccia per dirmi di Antonioli. Conoscendolo, ho rivalutato Guidolin e grido "Mazzone forever". Il problema è che quando servi va tutto bene, poi sono solo calci nel culo e via".

Bologna-Ascoli. Una sfida, per ora, solo possibile
"Non ci voglio neanche pensare. Mi vengono i brividi. Per me sarebbe bruttissimo. Rimarrò sempre un tifoso del Bologna, anche se gli amici del bar di Casalecchio vogliono aprire un Ascoli club".