In migliaia ai funerali di Alberto D'Aguanno

Migliaia di persone hanno dato oggi l' ultimo saluto al giornalista Alberto D'Aguanno, morto improvvisamente nella sua casa di Monza lunedi' scorso. Il popolare cronista sportivo, nato a Roma 42 anni fa, era molto conosciuto a Monza dove aveva iniziato l' attivita' giornalistica su un settimanale locale una ventina d' anni fa. Il Duomo era talmente gremito che centinaia di persone hanno dovuto attendere sul sagrato: all' interno, tantissimi colleghi giornalisti, di Mediaset, della Rai e della carta stampata e molti personaggi del mondo dello sport.
C'erano il ct della nazionale Roberto Donadoni, l' allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli, l' attaccante del Milan Pippo Inzaghi e il Ds della societa' rossonera Ariedo Braida, l' ex calciatore dell' Inter 'Spillo' Altobelli e tanti altri personaggi dell' ambiente sportivo e dello spettacolo: l' assessore allo Sport di Monza, Dino Dolci rappresentava l' amministrazione comunale. Sotto l' altare i gagliardetti di Milan e Inter, del Calcio Monza e una rappresentative di 'pulcini' della Gerardiana, la societa' dilettantistica monzese in cui gioca a calcio il figlio Fabio, di 8 anni: a lui i compagni di scuola hanno regalato un libro con frasi e disegni realizzati da loro. All' uscita della chiesa un lungo applauso ha accompagnato la bara di D'Aguanno, coperta da un cuscino di rose gialle e rosse, i colori della Roma di cui il giornalista era tifosissimo.