Italia: Del Piero nervoso e deluso
Se volessimo restare nel solco tracciato dallo stesso giocatore juventino, protagonista di un paragone epico con l'Achille che si ritira a meditare, dovremmo scomodare un altro immenso brano poetico e precisamente Ugo Foscolo ed i "Sepolcri" quando, nel parlare dell'adorato Vittorio Alfieri, lo descrive "Irato a' patri numi". Sì, Del Piero è irato, come il suo patronimico nell'incipit dell'Iliade, l'ira funesta che lo spinge, giocatore correttissimo, ad inseguire un avversario dell'under 19 del Duisburg e praticargli un fallo cattivo. Del Piero che fa ritorno negli spogliatoi rabbuiato, mentre i compagni festeggiano la vittoria contro il Ghana.
Il trstimonial dell'acqua che ti depura mostra invece molte scorie, tanto da ignorare lo stesso Lippi quando tenta di tranquillizzarlo. Calciopoli, la Juventus probabilmente in B, la nazionale che gli preferisce Totti: sono fattori che portano il nostro campione ad arrovellarsi dentro.