Kakà al Real: "Basta, da voi non vengo"
Questo è parlar chiaro. Riccardino Kakà coglie al volo una pubblica occasione (come testimonial di Armani ha partecipato alla giornata mondiale contro l'Aids) per mettere un po' di puntini sulle i di Milan e Real Madrid e dell'ossessivo duello di calciomercato sotto traccia tra Calderon, presidente madridista, e Galliani, vicepresidente rossonero. «Non so più cosa fare per mettere fine a questa telenovela» comincia il brasiliano, ed è una specie di lamento che diventa via via un avviso ai naviganti spagnoli.
«Ho un contratto fino al 2011 e intendo rispettarlo, al Milan sto benissimo e sono felice» la sua frase secca impreziosita dalla precisazione che «di mercato parla la società», come per aggiungere un codicillo di grande significato che tradotto suona più o meno così: «Sul mio futuro decide Galliani». E a proposito di mercato, Kakà non si sottrae neanche alla suggestione Shevchenko finita su tutti i giornali, in prima pagina. «Parlo spesso al telefono con lui, mi dice che ha una gran voglia di scrivere una bella storia col Chelsea anche se non è ancora al 100% della forma, non so se torna, chiedete in sede».