L'ex capo-ufficio indagini De Biase a Canale 10: "Si sta uscendo dal mondo giuridico"

Ieri sera Canale 10 ha mandato in onda un'intervista con l'ex capo ufficio indagini della Figc Corrado De Biase. Il magistrato, che ha ricoperto l'incarico oggi di Cesare Ruperto nel periodo del calcio-scommesse del 1980 e del 1986, è stato durissimo con il modo di condurre l'indagine attuale: "Quel che sta accadendo è sbagliato nei tempi e nei modi. E' incredibile come le richieste di pena siano state rese pubbliche ancor prima che iniziasse il vero e proprio dibatimento e che potesse prendere parola la difesa. Vi è una voglia di far presto che lede i diritti fondamentali della difesa.
In questo momento siamo fuori dal mondo giuridico". De Biase ha poi aggiunto: "Palazzi ha chiesto il massimo della pena assimilando i Della Valle, che hanno commesso l'errore di eccepire la competenza della Caf irritandola, a Moggi e Giraudo ma, quel che è più grave, percepisco la sensazione che vi siano sentenze già scritte, che il ruolo della difesa sia marginale rispetto a quelle che saranno le pene finali". E quali saranno?: "Credo che non si discosteranno troppo dalle richieste di Palazzi". Un consiglio alla Fiorentina e ai Della Valle?: "Puntino tutto sull'assoluta assenza di prove".