Laporta: "Il Milan ci ha chiesto Ronaldinho"
Ronaldinho-Milan non è solo fantamercato. E' stato, infatti, lo stesso presidente del Barcellona Joan Laporta ad ammettere l'interesse dei rossoneri per l'asso brasiliano. "Sì, il Milan e altri club importanti l'hanno chiesto" ha rivelato a "El Mundo Deportivo". E la storia d'amore tra i blaugrana e l'attaccante sembra vacillare per problemi sul rinnovo del contratto. Il grande sogno può trasformarsi in realtà.
E' un outing che ha il sapore della svolta. Perché quella che sembrava solo una surreale fantasia inizia ad assumere i contorni di una concreta possibilità di mercato. "Il Milan ha chiesto Ronadinho - ha svelato per la prima volta il numero uno del Barcellona - Lui non è in vendita, però dobbiamo anche pensare di essere giusti con lui, giusti ma nell'ambito delle nostre possibilità, conciliando gli interessi del giocatore con quelli del club". C'è un però, dunque. Uno spiraglio che dà adito ai sogni rossoneri. Fra il club azulgrana e Assis, il fratello procuratore del brasiliano, infatti, è iniziata la trattativa per il prolungamento del contratto e si è subito inceppata. Motivo: il giocatore vuole prolungare fino al 2014 l'attuale contratto, in scadenza nel 2010. Al momento l'ingaggio netto è di 8 milioni di euro netti a stagioni, 4 in meno di quelli che offrirebbe il Milan (12 mln).
Il Barcellona è disposto ad aumentare l'ingaggio, a patto che il brasiliano ceda al club i diritti d'immagine. Diritti che fruttano ogni stagione ben 15 milioni di euro alla punta per un totale di 23 mln di euro. Scontato, quindi, il no di Assis, con la trattativa bloccata e il rapporto tra le due parti che vacilla. Berlusconi è pronto: 80 milioni di euro al Barça, 12 all'anno al giocatore per quattro anni. Sarebbe il colpo del terzo millennio.