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Le pagelle del mercato

Le pagelle del mercato
venerdì 1 settembre 2006, 11:142006
di Christian Seu
Terminata con gli ultimi botti la sessione estiva, diamo i voti alle squadre di A

Terminata la prima fase del calciomercato, è l'ora dei giudizi. E' stata una sessione originale, unica oseremmo dire: il Mondiale, le nuove norme riguardanti la serie B e, inevitabilmente, lo scandalo di Calciopoli, hanno condizionato non poco gli operatori di mercato. Brilla l'Inter, delude il Milan, curiosità per Palermo, Torino e Fiorentina, che hanno lavorato benissimo. Il responso finale, come al solito, spetterà al campo.

Ascoli Un'autentica rivoluzione, resa necessaria dalle numerose partenze che di fatto hanno smembrato l'undici base della squadra allenata lo scorso anno da Giampaolo. Tesser avrà un compito arduo. Bel colpo l'acquisto dell'esperto Pagliuca, curiosità per il terzino serbo Lukovic. In attacco si punta sul giovane Paolucci, scuola Juventus, mentre a centrocampo l'under 21 Galloppa è atteso alla definitiva consacrazione dopo le stagioni alla Triestina. Voto 6

Atalanta Un occhio al futuro, un occhio al presente, gli orobici hanno messo a segno diversi colpi di mercato: arrivano gli esperti Abeijon, Doni e Vieri, le cui condizioni fisiche destano tuttavia qualche perplessità. Interessante l'acquisto dell'ex udinese Tissone, che a centrocampo avrà come compagno il rientrante Donati. Qualche dubbio in difesa: Talamonti e Carrozzieri basteranno? Voto 6,5

Cagliari Ringiovanita la rosa, sono arrivati pupilli di mister Giampaolo (Del Grosso, Bianco), elementi di esperienza (Colucci, Fortin) e giovani rampanti (Pepe, Biondini). A prima vista, sembra mancare la punta di peso per l'attacco. Sono rimasti il bomber Suazo e gli scontenti Esposito e Langella. Tutti da verificare l'argentino Penalba e il difensore portoghese Semedo. Voto 5,5

Catania Il colpo del mercato etneo è sicuramente Lorenzo Stovini, che arriva in Sicilia dopo le ottime stagioni col Lecce. Per il resto, pochi movimenti importanti: Falsini saprà ritagliarsi spazi importanti, mentre non è stato sostituito De Zerbi, andato a Napoli. Dubbi sull'attacco: sono arrivati Rossini e Corona, uno reduce da un paio di stagioni vissute più in infermeria che sul campo, l'altro al debutto assoluto in serie A (a 32 anni, dopo una vita tra dilettanti e C). Marino punta tutto sull'entusiasmo tipico delle neopromosse. Voto 5

Chievo La partenza di Amauri, peraltro ampiamente preventivata, non modifica il giudizio sul mercato dei clivensi. Che, come al solito, hanno lavorato con oculatezza. Sartori scommette sul polacco Kosowski, in attacco è arrivato Godeas, uno che potenzialmente vale 15 gol in serie A. Importanti le conferme di Brighi, Sammarco e Semioli a centrocampo: Pillon potrà puntare su una rosa ampia, che gli consentirà la giusta turnazione. Voto 6,5

Empoli La squadra appare notevolmente indebolita. Via Tavano, è partito anche il promettente Coda, per tacere dell'inspiegabile cessione di Lodi, mandato in prestito al Frosinone. L'attacco non è stato rinforzato a dovere: è arrivato il figliol prodigo Saudati, la speranza è l'esplosione di Matteini. In difesa, da seguire Lino Marzoratti, esterno scuola Milan, mentre Adani, dopo i guai fisici e le beghe con Ascoli e Brescia, è un'incognita. Voto 5

Fiorentina La salvezza non dovrebbe essere un problema, nonostante la pesante penalizzazione. Mutu riabbraccia Prandelli, con il quale ha lavorato in maniera proficua a Parma (che coppia con Adriano!), arrivando a conquistare la qualificazione ai preliminari di Champions. Giocherà dove preferisce, come trequartista assieme a Santana. Rivoluzione a centrocampo, anche nel modulo: via Brocchi, è arrivato Fabio Liverani, regista dai piedi fini. Ai suoi lati troveranno spazio l'ex juventino Blasi e Donadel. Gobbi può diventare un elemento importante. In avanti, trattenuto con tutte le forze Toni, sta definitivamente sbocciando Pazzini. Voto 8

Inter Ha centrato tutti gli obiettivi di mercato che si era prefissata. Risolto il problema della fascia sinistra con il campione del Mondo Fabio Grosso (preso prima del Mondiale a prezzo di saldo), ha rimpolpato il centrocampo con i faticatori Vieira e Dacourt, egregi sostituti dei partenti Veron e Zanetti. Pizarro non rientrava nei piani di Mancini, che visto il potenziale offensivo pare orientato (e gli acquisti lo dimostrano) a una mediana tutta cuore e polmoni. In attacco, Ibrahimovic e Crespo garantiscono fantasia e reti, con Adriano, Recoba e Cruz non catalogabili come semplici riserve. Tutto da scoprire il brasiliano Maicon, pronto a soffiare il posto a capitan Zanetti. L'ultimo colpo, un altro argentino, è Mariano Gonzalez: sarà il vice-Figo. Voto 9

Lazio Lotito, vituperato dai tifosi biancocelesti, ha compiuto un'altra piccola impresa. Acquisti mirati, niente follie e spese contenute. Rimane l'amaro in bocca per la conclusione dell'affare Jimenez: Delio Rossi potrà consolarsi con Pasquale Foggia, che nei piani del tecnico occuperà la corsia destra, in attesa del completo recupero di Behrami. A centrocampo, via Dabo e Liverani, sono arrivati Mutarelli e Ledesma, che appaiono già affiatati. Rimane da vedere con quali motivazioni scenderà in campo lo scontento Massimo Oddo; tornano Cribari e Mauri, mentre per l'attacco ecco un pupillo di mister Rossi, Makinwa. Da non sottovalutare il giovane Quadri, arrivato nella Capitale nell'operazione che ha portato Cesar all'Inter. Voto 7,5

Livorno La partenza di De Ascentis è stata colmata dagli arrivi di Vidigal (che torna in Toscana) e Antonio Filippini, faticatore che farà le gioie di Arrigoni. Rivoluzione in difesa: arrivano Kuffour dalla Roma, Rezai dal Messina e Pavan dalla Sampdoria, mentre sulla fascia sinistra troviamo Giovanni Pasquale atteso al salto di qualità. E' rimasto Danilevicius, che sembra però poco adatto come spalla di capitan Lucarelli, vero grande acquisto dei labronici. Voto 6,5

Messina La riammissione in serie A ha colto impreparati i dirigenti peloritani, per stessa ammissione del presidente Franza, che stava già pianificando la B col rampante Bruno Giordano. Via elementi di valore come D'Agostino, Donati e lo stesso Aronica, sono arrivati il messinese doc Riganò, l'honduregno Alvarez e l'ex juventino Iuliano per la difesa. Importanti le conferme di Coppola, Storari e Floccari, curiosità attorno al nipponico Ogasawara. Voto 5,5

Milan La grande delusione. Una campagna acquisti fatta di colpi "minori", di rientri dai prestiti e di lacune non colmate. Partito Shevchenko, pagato profumatamente dal Chelsea, ci si attendeva il botto in attacco: è arrivato Oliveira. Altra necessità, ringiovanire la difesa, orfana di Stam, soprattutto nei ruoli centrali: sono arrivati Favalli (34 anni) e Bonera. A centrocampo, torna Brocchi (che Berlusconi vorrebbe vedere impiegato come vice Cafu), con l'arrivo del francesino Gourcuff, in prospettiva il nuovo Pirlo. Voto 5

Palermo Zamparini ha acquistato molto, e bene. A partire dal tecnico, Guidolin, che conosce la piazza meglio di chiunque altro. Sulla carta, il centrocampo non ha nulla da invidiare alle più titolate rivali: all'esperto Corini si aggiungono Fabio Simplicio, Bresciano, Guana e Diana, per un reparto ben assortito, che avrà il compito di guardare le spalle a un attacco (sulla carta) esplosivo, composto da Caracciolo, Di Michele e l'agognato Amauri, giunto in Sicilia dopo lungo corteggiamento. Sono rimasti Zaccardo e Barzagli, è partito Grosso, sostituito dall'ex sampdoriano Pisano. Voto 8

Parma Sono partiti tutti i big: da Bonera a Bresciano, passando per Simplicio e Corradi. In entrata, tanti giovani di belle speranze e giocatori alle prime esperienze in A: Kutuzov, Ciaramitaro, Castellini, Bocchetti, Muslimovic. La difesa è stata puntellata con l'arrivo di Paci, lo scorso anno ad Ascoli. Il dilemma rimane l'attacco: Budan saprà reggere il peso di un campionato in A da titolare? La speranza di Pioli è che Morfeo si risvegli dal torpore dello scorso campionato. Voto 4,5

Reggina Sarà la rassegnazione conseguente al pesantissimo -15 di penalizzazione, ma gli amaranto si presentano discretamente dimessi all'appuntamento con l'avvio del campionato. Confermati Amoruso e Bianchi in avanti, è partito capitan Cozza, che da solo ha risolto diverse gare nella scorsa stagione. Via anche Paredes, dai cugini del Messina è arrivato il difensore Aronica, che sostituirà Franceschini, passato al Torino. Voto 4

Roma Gestione oculata e qualche colpo per far sognare i propri tifosi. Sono arrivati rinforzi per ogni reparto: dalla difesa, con l'acquisto del costaricano Martinez, al centrocampo, con il colpaccio Pizarro, uno che può cambiare da solo le sorti di una squadra. In avanti, è arrivato Vucinic che, se in forma, garantisce un contributo di reti straordinario, come dimostrano le 19 segnature nel torneo 2004/2005. Tonetto e Cassetti faranno rifiatare gli esterni, Faty e Defendi sono delle incognite. Le partenze di Cufrè e Mido permettono di fare cassa. Voto 7,5

Sampdoria Rifatta la fiancata sinistra: via Pisano e Tonetto, sono arrivati Accardi, Pieri, Bonanni e Franceschini: il saldo, in attesa di essere smentiti, appare in negativo. Abbondanza in attacco: riscattato Bonazzoli, è arrivato dall'Udinese anche Quagliarella, in attesa del completo recupero di Bazzani. Vieri non è un rimpianto. Partito Antonioli, è stato promosso titolare il suo vice, Castellazzi, che davanti a sé troverà il roccioso Terlizzi. Voto 6

Siena Molte novità in Toscana, a partire dalla porta: via Fortin e Mirante, è tornato l'austriaco Manninger, ex Arsenal e Fiorentina. In difesa si punta sull'esperienza di Bertotto, con Candela che probabilmente giostrerà da esterno di centrocampo. Bel colpo l'arrivo del rumeno Codrea, in attacco si punta ancora su Bogdani, rimasto nonostante le richieste di Chievo e Udinese, e sul trascinatore Chiesa, a 36 anni ancora sulla cresta dell'onda. Voto 6,5

Torino Difesa nuova di zecca per Gianni De Biasi: in porta il Nazionale Abbiati, una sicurezza, che davanti a sé trova Comotto, Franceschini, Di Loreto e il reduce dalla promozione Balestri che contenderà il posto a Pancaro. A centrocampo, innesti di qualità, con il campione del Mondo Barone e Stefano Fiore. Ritorno per De Ascentiis, in attacco manca qualcosa: Konan e Oguro non sono prime punte, toccherà ad Abbruscato esprimere tutto il proprio potenziale in zona-gol. Voto 7

Udinese Nessuna cessione eccellente, e questa è già una notizia: Galeone continuerà a puntare sui vari Felipe, Muntari, Di Natale e Iaquinta, cercati da mezza Europa. A centrocampo, suggestivo l'esperimento dell'ex romanista D'Agostino impostato come regista. Il neo ds Zanzi ha puntato ancora una volta sulle giovani promesse: da Montiel a Laurito, da Sanchez a De Martino, passando per l'ex atalantino Tiboni già in gol in Coppa Italia. Voto 6,5.