Lecce, Zeman si arma di cesoia: "Rosa troppo ampia"

Una conferenza stampa con più temi quella tenuta da Zeman, a conclusione delle prove da campo a Calimera, nel giorno che precede la partenza per Tarvisio e segue la lettura delle sentenze della Caf. A proposito di queste, a chi gli ha chiesto se si tratti di condanne eque o pesanti, il boemo ha risposto: "Dipende dal punto di vista. Io credo che se i giudici hanno valutato così è una valutazione da accettare e spero che tutto sia stato fatto al fine di aiutare il calcio a migliorarsi. I giudici hanno fatto le loro valutazioni, hanno una specifica conoscenza del regolamento, sono venute fuori tante irregolarità e c'è ora da sperare che non si ripetano". A proposito delle intercettazioni Zeman dice: "Può essere un mezzo non bellissimo, ma evidententemente era l'unico modo per far vedere cosa c'era nel calcio. La cosa che mi sorprende è la gente che si scandalizza dell'uso delle intercettazioni senza che si preoccupi di quello che è il contenuto delle intercettazioni ". Non si pronuncia sulle possibilità del secondo grado di giudizio: "Non posso dare giudizio. Io, da uomo di sport, posso solo augurarmi che ciò che si fa lo si fa con giudizio razionale ed equo da parte degli organi competententi". Il Lecce, sulla base di questo primo giudizio, comunque, è in A.L'allenatore: "Per me ha importanza che si giochi lavorando il giusto, per divertirsi e divertire". A proposito del calcio-mercato del Lecce, Zeman dice: "A noi non possono certo interessare i nomi come quelli di Totti o Ibrahimovic, ma i nomi di ragazzi di talento che abbiano prospetive e vogliano fare calcio". In rosa attualmente ci sono 32 giocatori. Il commento dell'allenatore è breve: "Una rosa che va ridotta. Si può lavorare bene in 24, vedremo si faranno tutte le valutazione opportune per ogni singola situazione".Infine a proposito di Pellè, non presentatosi in ritiro, il 13 sera, dice: "Io penso che il ragazzo stia sbagliando, ma sono valutazioni che prima deve fare la Società.

Chi ora è qui, per quello che mi riguarda, è patrimonio del Lecce e deve lavorare per il Lecce". Inevitabile la domanda su Vucinic : " Ha fatto molto bene due anni addietro. Lo scorso campionato valuto i suoi 4 gol e 5 rigori. Per un giocatore delle sue potenzialità è pochino a dire il vero. Se sia pronto per un'altra squadra? Attualmente deve recuperare dal fastidio al ginocchio. Ha iniziato a lavorare, piano, deve recuperare, come già detto". Si parte domani per Tarvisio e il gruppo, così come lo stesso vice Presidente Moroni ha dichiarato in conferenza stampa, non è quello definitivo. "Certo - ha dichiarato l'allenatore - prima dovesse essere disponibile il gruppo sul quale contare meglio sarà, ma va bene, siamo in una fase iniziale e anche chi oggi si può immaginare titolare potrebbe non esserlo alla luce delle valutazioni che emergeranno in corso". Tra le pedine giallorosse Pinardi, che ha chiesto una collocazione che gli consenta di essere più vicino alla sua famiglia: "Sì, il giocatore ha problemi legati alla famiglia. Speriamo li risolva. Io sono sicuro che se non ci fossero sarebbe contento di restare a Lecce, che del resto su di lui due anni addietro ha fatto un investimento".