Lippi: "Futuro? Ne parlo domani con Abete"
L'Italia intera preme per la sua riconferma
Pozzo, Bearzot. E ora, Marcello Lippi. Accomunati dal carattere rude, dalla sostanza prima della forma. E, soprattutto, dal fatto di aver portato l'Italia sul tetto del Mondo. Un intero Paese, in queste ore di delirio, chiede al commissario tecnico fino a un mese fa bistrattato e criticato, di rimanere alla guida della Nazionale, per provare a portare in Italia anche quel campionato Europeo che manca nella bacheca italiana da 40 anni (unico trionfo a Roma nel 1968). "Il mio futuro? Ho un appuntamento domani, prima ne parlo con Abete", dichiara l'allenatore viareggino. La speranza, condivisa, è che il suo futuro sia a tinte azzurre.
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