Liverani: "Mi aspetto che Toni rimanga alla Fiorentina."

FOLGARIA - Appuntamento prima della seduta pomeridiana, con il regista della nuova Fiorentina 2006/07, Fabio Liverani, nel ritiro viola di Folgaria. "Ho scelto il progetto firmando per due anni, contiamo di fare qualcosa di importante, migliorando il campionato fatto l'anno scorso. Per fare questo la squadra si è rinforzata e ha voglia di crescere, la volontà c'è. Non so se questa è la compagine più forte in cui ho mai giocato, perché nei primi due anni di Lazio c'erano Nesta e Stam. Questa squadra è un mix con i giovani più importanti del campionato e gente d'esperienza, come Mutu, che può fare la differenza. Quando ho visto che la Lazio e la Fiorentina erano finiti nell'inchiesta mi sono detto all'inizio che ero sfigato. Dopo 5 anni di Lazio cercavo nuovi stimoli e la Fiorentina era il massimo in questa prospettiva. Mi aspetto di vedere Luca Toni in ritiro, è uno degli attaccanti più forti in circolazione, anche se la decisione non spetta a me, ma a lui e alla società. Mi sento non più di tanto responsabile sapendo di essere uno dei fulcri di questa squadra, spero di entrare fin da subito nella mentalità di questa squadra. Poi ognuno cercherà di fare il massimo.

Con Prandelli c'è stima, fa piacere sentirsi apprezzati da lui. Lazio-Fiorentina di due anni fa? Io giocai un quarto d'ora, ci fu la mano di Zauri che ha inciso sulla partita, danneggiando la Fiorentina, ma fu un match aperto e anche la Lazio ne subì molti di torti quell'anno. La Nazionale è un obiettivo, lavorare bene con il proprio club serve per raggiungere i massimi traguardi. L'ho già raggiunta con la Lazio per uno stage. Di Firenze conosco poco della città, la piazza è importante, sono sempre rimasto affascinato dallo stadio pieno. Non mi pesa essere un giocatore della Gea, loro hanno delle situazioni in piedi che risolveranno, io ho dei rapporti personali e di stima con tutti quanti, quindi non mi pongo problemi. Se ci confermeranno in serie A, sono convinto che questa squadra può rimanere ai vertici del calcio, ovvero arrivare al quarto posto. Io e Mutu asse della Fiorentina? Siamo due giocatori con qualità specifiche, le metteremo al servizio della squadra".