Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Livorno, Nelso Ricci: "Niente più musi lunghi"

Livorno, Nelso Ricci: "Niente più musi lunghi"
giovedì 26 ottobre 2006, 21:002006
di Ilario Imparato

Parola d' ordine dimenticare Milano e non fare drami per sconfitta. E il direttore sportivo del Livorno, Nelso Ricci, si spinge anche oltre: ''Sento un' aria strana intorno alla squadra - spiega - e allora e' bene che tutti sappiano che questi ragazzi, giocando cinque partite in trasferta e tre in casa, oltre agli impegni Uefa, hanno gia' fatto molto. E meritano soltanto elogi. L' Inter e' una squadra fortissima. E contro di loro perdiamo pure a calciobalilla''. Il dirigente amaranto difende giocatori e tecnico: ''Vedo troppi musi lunghi in giro e sembra che sia tutto dovuto. Anche battere l' Inter che, oggi, e' la squadra meglio attrezzata d' Europa. Approccio sbagliato alla partita? Non lo so, puo' darsi. Ma non e' facile mantenere alta la concentrazione giocando cosi' spesso. Oggi la squadra si e' allenata pur essendo tornata alle 4.30 da Milano.

Preparare le partite in questo modo diventa un' impresa''. E Ricci avverte: ''Chi pensa che con l' Empoli sia una passeggiata, si sbaglia di grosso''. Il tour de force amaranto, del resto, non si ferma: domenica derby casalingo contro l' Empoli, poi trasferta infrasettimanale a Belgrado contro il Partizan per la Coppa Uefa, e la domenica successiva ancora in casa contro l' Udinese. Roba da far tremare i polsi. Per questo oggi il direttore sportivo ha parlato a lungo con alcuni dei giocatori piu' rappresentativi e con Arrigoni: ''Non certo per metterli sotto processo - sottolinea Ricci - ma per ribadire che quanto e' stato fatto finora e' gia' molto. Il rendimento della squadra non e' in discussione, cosi' come le scelte del tecnico. Ci aspettano altre tre partite in sette giorni, una delle quali a Belgrado. Sara' durissima e l' ambiente ha bisogno di serenita', non di musi lunghi e critiche piu' o meno velate. Anche perche' le uniche sconfitte di questa stagione le abbiamo subite da Roma, Inter e Rangers Glasgow, cioe' tre squadre di primo livello in Europa''.