Lo imitano, Trap chiede i danni
Va bene storpiare il nome in Giofanni, va bene ripetere le esilaranti frasi del suo celebre monologo, in un tedesco decisamente non proprio come quello di Goethe, della storica ormai conferenza stampa di quando allenava il Bayern. Ma rifargli pubblicamente il verso e sfruttarlo per una pubblicità, senza pagargli un euro, questo no. Questo è davvero troppo. Così Giovanni Trapattoni ha fatto causa ad un grosso concessionario d'auto di Monaco di Baviera, che rappresenta una nota marca tedesca, per aver mandato in onda uno spot radiofonico con la voce di un suo un po' grossolano imitatore.
Il Trap ha chiesto un risarcimento di 150 mila euro per danni ed a decidere in merito sarà, mercoledì, una sezione del tribunale civile di Monaco. Lo stesso Trapattoni, che vive in Austria, a Salisburgo, dove allena il Red Bull, che domina il campionato, è stato citato a comparire in aula. Ma non è detto che si presenterà.