Lucchese: cambia il direttore generale
Ieri mattina è stato presentato presso la sede della Lucchese il nuovo direttore generale rossonero Fabrizio De Poli. Il dirigente, padovano di nascita, andrà a sostituire Massimo Kutufà, passato ad altri incarichi. De Poli, che è stato in passato proprio un calciatore della Lucchese e ha lavorato con Genoa e Cittadella, ha affermato che la scelta di questa avventura è stata dovuta soprattutto all'amicizia che lo lega al presidente Fouzi Hadj, di cui sarà il portavoce. Il neo-direttore generale ha fornito subito qualche indiscrezione di mercato, rivelando la volontà di intervenire sull'attuale organico con l'innesto di un paio di elementi, di cui un centrocampista, magari trequartista, che sopperisca alla carenza di qualità del reparto.
I nuovi elementi andrebbero a rinforzare un'intelaiatura che De Poli ritiene già competitiva, consentendo alla squadra di lottare per la promozione diretta in serie B. De Poli ha anche aggiunto che l'allenatore Fulvio Pea non è in discussione e ha detto di ritenere Venezia, Sassuolo, Cittadella e Pisa le società che irromperanno più robustamente nel mercato di gennaio. Riguardo la gestione del club, De Poli ha confidato di volersi ispirare alla Sampdoria, preferendo un'organizzazione che snellisca la società consentendo di prendere le decisioni finali a poche persone che siano in grado di farsene carico. In questo contesto il neo-dirigente ha ribadito di voler operare all'interno della struttura a 360 gradi, e ha anticipato che, nei prossimi giorni, incontrerà prima il direttore tecnico Gigi Simoni e quello sportivo Spartaco Landini, con i quali affronterà il delicato argomento riguardante eventuali conflitti d'interesse che potrebbero sorgere tra loro, poi allenatore ed atleti rossoneri.